Mattinale

Presidente Musumeci, assessore Armao, che avete combinato con il Bilancio 2019?/ MATTINALE 259

Condividi

Confessiamo che siamo un po’ stupiti: la notizia del “No” della Corte dei Conti al conteggio di 530 milioni di euro al posto di quasi 2 miliardi di euro è del novembre dello scorso anno. Come mai ‘sta storia spunta solo ora? Presidente Musumeci, assessore Armao, esimi alti dirigenti dell’assessorato all’Economia: ci siamo persi qualcosa?   

Allora. A novembre dello scorso anno – per la precisione il 9 novembre – scriviamo un articolo dando la notizia che la Corte dei Conti ha ‘bocciato’ il ricorso sui 2 miliardi di euro circa. Cos’era successo? Semplice: che il Governo regionale del presidente Nello Musumeci e del suo vice, Gaetano Armao, sosteneva che, per il 2019, la Regione deve effettuare una manovra da poco più di 530 milioni di euro, mentre per la Corte dei Conti la manovra da effettuare ammonta a quasi 2 miliardi di euro (QUI IL NOSTRO ARTICOLO DEL 9 NOVEMBRE 2018).

Che è successo da novembre ad oggi? Leggiamo qua e là che Corte dei Conti di Roma avrebbe ‘bocciato’ il Governo Musumeci che insiste con il voler fare una manovra da 530 milioni di euro. Ma questa – lo ribadiamo – è una notizia dello scorso novembre!

Insomma, presidente Musumeci e assessore Armao, com’è che, adesso, vi siete convinti e avete accettato di effettuare una manovra da quasi 2 miliardi di euro e non più da circa 530 milioni di euro? Qual è la verità?

Forse, in queste ore, la Corte dei Conti potrebbe aver reso note le motivazioni di un pronunciamento che – lo ribadiamo ancora una volta – risale alla fine dello scorso anno.

Ma allora la domanda di oggi sarebbe: avete provato a far esaminare e approvare dall’Assemblea regionale siciliana una manovra da poco più di 530 milioni di euro, ‘disobbedendo’ alla Corte dei Conti e solo dopo aver letto le motivazioni state facendo marcia indietro?

A noi tale tesi non convince. Presidente Musumeci, assessore Armao, non è che, per caso, è arrivata una bella ‘strigliata’ dalla magistratura contabile, tipo “adesso basta, la ricreazione è finita?”.

Possibile che appena vi lasciamo da soli, per qualche giorno, combinate danno? Il tempo di occuparci del Suino Nero dei Nebrodi e voi vi fate ‘bocciare’ la manovra economica e finanziaria 2019 ancor prima di averla fatta approvare dall’Assemblea regionale siciliana?

Ma come: vi dicono che sì, potete ‘spalmare’ i quasi 2 miliardi di ‘buco’ del Bilancio regionale provocato da ‘sti maledetti residui attivi e voi che fate? ‘Spalmate’ in trent’anni 530 milioni di euro invece dei circa 2 miliardi, come ha prescritto la Corte dei Conti?

E’ chiaro che, adesso, vi mancano 50 milioni di euro all’anno per i prossimi trent’anni. Non è che bisogna essere dei maghi in matematica finanziaria per capire ‘ste cose!

La verità, presidente Musumeci e assessore Armao, è che siete politicamente ‘discoli’: quando vi mettete in testa una cosa, beh, non c’è verso di farvi cambiare idea. Vi siete fissati con ‘sto conto – sbagliato – dei 530 milioni di euro al posto di quasi 2 miliardi di euro – e siete andati a ‘sbattere’.

E ora che facciamo? Un altro mese (e poco è) di esercizio provvisorio? Quello che state – anzi, quello che vi stanno imponendo oggi – andava fatto lo scorso novembre! Il fatto è che voi ‘sazio’ non ne volete dare: a nessuno. E così, adesso, dovete tagliare altri 50 milioni di euro dalla manovra 2019.

Pensate un po’: i soldi entrati con la liquidazione della ei fu Sicilcassa – che ammontano  circa 50 milioni di euro – li dovrete sacrificare per parare la ‘botta’: e chi glielo dice ora ai deputati che si erano preparati il collegato alla Finanziaria in vista delle elezioni europee per le piccole spesucce elettorali?

Fine dei problemi? Secondo noi, no. Perché voi questa fissazione dei 530 milioni di euro al posto dei 2 miliardi, prima di tentare di trasferirla – con risultati devastanti – nella manovra economica e finanziaria 2019, l’avete inserita pure nell’Assestamento di Bilancio 2018.

Per carità: noi siamo camurriusi (così si usa dire a Sciacca delle persone precise: ma la parola camurria la utilizza anche Vitaliano Brancati che era nato a Pachino), ma a noi la legge di Assestamento di Bilancio che avete fatto approvare da Sala d’Ercole nell’ottobre dello scorso anno non è che ci ha convinto tanto!

Sì, noi siamo camurriusi e, nella nostra camurriosaggine, ma nutriamo il laico dubbio che voi, ‘sta benedetta storia dei 530 milioni di euro al posto dei quasi 2 miliardi, in un modo o nell’altro, l’avete ‘impiastrata’ anche nella manovra di Assestamento di Bilancio 2018 (QUI IL NOSTRO ARTICOLO SULL’ASSESTAMENTO DI BILANCIO REGIONALE 2018).

Ricordiamo a noi stessi, infatti, che nella turbinosa e sofferta ‘parifica’ del Bilancio regionale consuntivo 2017 la Corte dei Conti aveva dato indicazioni che andavano riportate, tali e quali, nell’Assestamento 2018.

Avete seguito le indicazioni della magistratura contabile o siete stati ‘discoli’ anche con l’Assestamento di Bilancio 2018, dandolo in ‘pasto’ all’Ars?

Di questo, però, avremo contezza solo a maggio-giugno, quando arriverà il momento della ‘parifica’ del Bilancio regionale 2018. Noi ci auguriamo di avere torto: ma se dovessimo avere ragione, ebbene, c’è il rischio del – sempre come si direbbe a Sciacca – tutti ‘a casa…

 

Pubblicato da