Il 4 marzo si vota e Giuseppe Milazzo, Forza Italia, si ricorda del contratto dei dipendenti regionali…

13 gennaio 2018

E’ veramente incredibile come la vecchia politica siciliana non riesca ad uscire dagli schemi del clientelismo becero. Dopo l’ex assessore Antonello Cracolici, che in campagna elettorale per le regionali incontrava i dipendenti regionali, tocca ora al capogruppo di Forza Italia all’Ars promettere, sempre agli stessi dipendenti regionali, il rinnovo del contratto… 

Ricordate? 11 Ottobre 2017. Mancava meno di un mese al voto per le elezioni regionali. L’allora assessore all’Agricoltura, Antonello Cracolici, prima convocava una cinquantina di dipendenti regionali e poi li invitava – con invito personale – ad una serata (COME POTETE LEGGERE QUI). Cracolici era ed è ancora nel centrosinistra. Oggi la Regione è amministrata dal centrodestra. E c’è un altro, imminente appuntamento elettorale: le elezioni politiche del 4 marzo. Così dei dipendenti regionali si interessa il capogruppo di Forza Italia all’Ars, Giuseppe Milazzo.

Apprendiamo, così, che l’onorevole Milazzo si è ricordato che, da dieci anni, i dipendenti regionali non rinnovano il contratto. Quale migliore occasione per parlarne a meno di due mesi dalle elezioni? A quanto pare c’è un incontro il 16 gennaio:

“L’incontro di martedì 16 Gennaio, sul tema del rinnovo contrattuale dei regionali – scrive Milazzo in un comunicato stampa – è un segnale importante. Il rinnovo contrattuale dei dipendenti regionali è fermo da oltre dieci anni e non è accettabile una situazione come questa. I dipendenti regionali pagano lo scotto delle riforme fatte dal precedente governo”.

“In passato, abbiamo assistito a interventi fatti da un legislatore spesso disattento – rincara Milazzo – lontano dalle reali esigenze dell’amministrazione, dei lavoratori, attento soltanto ad effettuare tagli lineari a discapito dei servizi da erogare ai cittadini”.

“I dipendenti regionali – dichiara il capogruppo degli azzurri a Sala d’Ercole – non sono più dei privilegiati, anche il loro sistema pensionistico è stato modificato; adesso è equiparato a quello degli statali. Serve una svolta”.

E la “svolta”, onorevole Milazzo, la deve annunciare in campagna elettorale? Ma non le sembra di ripercorrere le vie della vecchia politica clientelare? Anche lei, come il suo collega Cracolici, oggi non più assessore, si ricorda dei dipendenti regionali al momento del voto?

“Serve un risanamento della pubblica amministrazione – insiste Milazzo – perché, oggi, la ‘macchina’ amministrativa, è spesso incapace di fornire adeguati servizi a cittadini e imprese”.

Onorevole Milazzo: è sicuro che la ‘macchina’ amministrativa regionale è “incapace di fornire adeguati servizi a cittadini e imprese”? E quando invece ha governato il centrodestra – dal 2001 al 2008 – quali “adeguati servizi a cittadini e imprese”?

Quindi il finale da vecchio, incallito doroteo:

“Questa è un’occasione – conclude Milazzo – per dare le giuste risposte ai lavoratori che da anni aspettano un rinnovo contrattuale necessario per migliorare sia la qualità del lavoro che quella dei servizi erogati” e bla bla bla.

Insomma, è così difficile, per Forza Italia in Sicilia, proporre qualcosa di serio, evitando queste trite e ritrite promesse elettorali?

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