Formazione, scende in campo Giuseppe Arnone con un esposto alla magistratura

5 giugno 2017

Ormai da anni Bastian contrario della sinistra siciliana, con un esposto ‘scoppiettante’ Arnone si rivolge ai magistrati di Palermo. Chiede notizie sulle denunce presentate negli anni passati dall’ex dirigente generale della regione, Anna Rosa Corsello. E altre notizie su quella che definisce “la la jazz band” di Crocetta e Lumia che “Sicilia da 5 anni ne combina di cotte e di crude”. Stamattina manifestazione di protesta dei lavoratori della Formazione davanti il Tribunale di Palermo 

Formazione professionale in Sicilia: scende in campo l’avvocato Giuseppe Arnone, leader storico degli ambientalisti siciliani e, soprattutto, bastian contrario della sinistra siciliana. Forse invitato dai lavoratori di questo settore, massacrati prima dal Governo regionale di Raffaele Lombardo e, negli ultimi quattro anni e mezzo, dall’attuale Governo di Rosario Crocetta, Arnone si presenta alla sua maniera, con un esposto scoppiettante, tirando fendenti all’esecutivo regionale a guida PD (e, in particolare, al presidente della Regione, Rosario Crocetta, al senatore Giuseppe Lumia, all’ex assessore, Nelli Scilabra) e avanzando critiche anche alla magistratura.

Arnone si rivolge al procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Palermo, Franco Lo Voi, alla Procura generale (per la precisione, al procuratore generale presso la Corte d’Appello, Roberto Scarpinato), al procuratore della repubblica presso il Tribunale di Caltanissetta, Amedeo Bertone, e – per conoscenza, alla presidente della commissione nazionale Antimafia, Rosy Bindi, ai lavoratori della Formazione professionale della Sicilia, al direttore de Il Fatto quotidiano, Marco Travaglio e, in generale, agli organi di informazione.

I toni utilizzato da Arnone sono, come dire?, un po’ sopra il rigo. Del resto, il personaggio è fatto così, basti pensare alle polemiche che ha scatenato sulla gestione della Giustizia ad Agrigento. Arnone, nei mesi scorsi, è stato anche arrestato e rilasciato subito dopo. Ma non ha perso la sua capacità nel sollevare polemiche.

L’esposto, sin dalle prime righe, si rivolge al procuratore della Repubblica di Palermo, Lo Voi. Al quale Arnone non risparmia critiche.

Oggi i lavoratori della Formazione professionale – per la cronaca – protestano “vibratamente” davanti al Palazzo di Giustizia di Palermo. E qui la prima notizia: il procuratore Lo Voi non ha voluto ricevere la delegazione dei lavoratori di questo settore.

Arnone, da parte sua, spara a zero sul già citato senatore Lumia.

“A me piace parlare con i fatti – leggiamo nell’esposto – e adesso le allego le prove documentali che il Procuratore di Caltanissetta, Bertone, e il Procuratore Generale, Scarpinato, dovranno valutare per comprendere quanto immediatamente esporrò”.

E qui comincia l’esposizione di una serie di fatti.

Arnone parla di una denuncia che ha presentato nei confronti confronti di “Lumia, Crocetta, Cicero, Vancheri, Fiumefreddo” (Alfonso Cicero è stato ai vertici dell’IRSAP, Linda Vanchieri ha ricoperto la carica di assessore regionale, Antonio Fiumefreddo è il numero uno di Riscossione Sicilia ndr).

Riguardo a questa denuncia, Arnone ricorda di essere stato convocato dalla Procura di Palermo nell’aprile del 2015. Poi, però, la sua convocazione è stata annullata. Lo stesso Arnone chiede: perché?

Arnone parla anche di una nota nella quale, scrive, “ricostruisco gli atti in vostro possesso relativi ai reati denunciati dalla Dirigente Maria Rosa Corsello in sede di Commissione all’Ars”.

In realtà, di tratta della dottoressa Anna Rosa Corsello, già dirigente generale della Regione siciliana. Delle sue denunce ci siamo occupati anche noi (come potete leggere qui).

Arnone, rivolgendosi alla “distintissima Procura”, in modo forse un po’ troppo ‘colorito’, chiede notizie sulle gesta “di Crocetta, Lumia e tutta la jazz band che in Sicilia da 5 anni ne combina di cotte e di crude”. E aggiunge: “A proposito, nella denuncia del 22 Ottobre 2014, che spero Ella leggerà subito, era messo in luce il… rapporto… tra Lumia, Crocetta e l’indagato per mafia Antonello Montante, leader incontrastato di Confindustria siciliana”.

Dopo di che, con espressioni sempre più ‘colorite’, l’autore dell’esposto chiede notizie sulle denunce dell’ex assessore regionale, Nicolò Marino (gestione dei rifiuti in Sicilia: Marino ha avuto il coraggio di schierarsi contro i ‘Signori delle discariche’) e su altri fatti.

 

 

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