Baccei tira in ballo Romeo Palma. Costa: “Affermazioni gravissime”

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L’assessore-commissario, parlando in Commissione Bilancio dell’accordo truffa che contiene la seconda rinuncia ai contenziosi con lo Stato (soldi rubati ai Siciliani), allude al fatto che il dirigente generale dell’Ufficio Legislativo e Legale della Regione sia stato testimone dello scempio. In che senso si chiede il leader di Siciliani Liberi?

Stamattina, come vi abbiamo raccontato qui nel dettaglio, in Commissione Bilancio dell’Ars era atteso il dirigente generale dell’Ufficio Legale della Regione Romeo Palma, convocato su input del deputato del M5S, Sergio Tancredi. Tema: la seconda rinuncia ai contenziosi con lo Stato firmata da Crocetta nell’ambito dell’accordo Stato-Regione del 20 Giugno scorso. Soldi, non ci stancheremo mai di dirlo, sottratti ai Siciliani, ai Comuni, agli enti economici, sociali e culturali, ai cittadini di questa Regione i cui conti versano in condizioni pietose.

Sappiamo che Palma non si è presentato. Senza dubbio un’assenza sospetta, anche perché pare che non sarebbe stato disponibile né oggi, né sarebbe disponibile la prossima settimana (è molto impegnato il dottore Palma…).

Al suo posto si è presentata l’avvocato del suo ufficio, Beatrice Fiandaca, che ha detto espressamente:

“Non ci è stato chiesto nessun parere legale, né prima, né dopo l’accordo”. Il che è molto strano visto che si tratta di un accordo che ha effetti giuridici (oltre che batoste contabili) sulla Sicilia.

Ebbene, forse per tirare acqua al suo mulino, l’assessore Alessandro Baccei, non ha esitato a tirare in ballo Palma (“E’ sempre stato a Roma con noi quando abbiamo definito l’accordo con lo Stato”, ha detto Baccei parlando del dirigente generale dell’Ufficio Legislativo e Legale della Regione) e, come fa notare Massimo Costa, leader di Siciliani Liberi, si tratta di una affermazione ‘impegnativa’:

“Possibile – si chiede Costa – che il dirigente dell’Ufficio Legale della Regione abbia dato il suo assenso alla firma di un patto incostituzionale e palesemente dannoso per la Sicilia”?

“Se è così perché non ha il coraggio di dirlo ufficialmente? E come si sarebbe manifestato questo assenso, visto che un parere al suo ufficio non è mai stato chiesto?.  

“Non vorremmo – conclude il leader di Siciliani Liberi – che l’assessore Baccei abbia parlato a sproposito solo per tirare acqua al proprio mulino. In questo caso sarebbero affermazioni gravissime per le quali Palma non dovrebbe esitare a querelarlo. Se, invece, fosse vero, l’affermazione di Baccei sarebbe comunque grave, perché svelerebbe un comportamento anomalo di Palma”.

Sergio Tancredi: “Riconvocheremo il dottore Palma. E ci dovrà rispondere anche per iscritto”

Accordo truffa/ Ufficio legale della Regione: “Non ci hanno chiesto un parere”

Visualizza commenti

  • Baccei andrebbe preso a schiaffi lui è tutto il suo ufficio di gabinetto schiaffi a due a due fino a quando non diventano dispari.
    Palma ricopre un posto che non potrebbe ricoprire.
    Due chiacchierone che si ritrovano perfettamente

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