La mafia interessata alla costruzione di un nuovo cimitero a Palermo. Intanto ai Rotoli le bare ‘aspettano Godot’

26 agosto 2021
  • Lo dice in un comunicato il capogruppo della Lega nel Consiglio comunale di Palermo, Igor Gelarda
  • Intanto le circa mille bare rimangono accatastate nel cimitero dei Rotoli e nessuno fa qualcosa per risolvere il problema

Lo dice in un comunicato il capogruppo della Lega nel Consiglio comunale di Palermo, Igor Gelarda

La mafia interessata alla costruzione di un nuovo cimitero a Palermo. Lo scrive in un comunicato stampa il capogruppo al Consiglio comunale di Palermo, Igor Gelarda. Che fa riferimento a un “alert di Salvini pure sulla criminalità organizzata”. La parola alert sta per allarme, mettere in guardia (perché non utilizzare la lingua italiana?). Salvini di nome Matteo è il leader della Lega che ha presentato un’interrogazione al Senato sullo stato di abbondono del cimitero monumentale di Santa Maria dei Rotoli di Palermo (alla Camera dei deputati un’interrogazione è stata presentata dal coordinatore della Lega in Sicilia, Nino Minardo, parlamentare nazionale di Montecitorio). La notizia che ci ha colpiti riguarda la mafia interessata alla realizzazione del nuovo cimitero, “così come si evince dalle ultime intercettazioni dell’operazione Stirpe”, scrive Gelarda. C’entra qualcosa il fatto che il nuovo cimitero del capoluogo siciliano dovrebbe vedere la luce in contrada Ciaculli, una zona di Palermo nota per gli splendidi mandarini tardivi, ma anche per storie e suggestioni della vecchia mafia? Chissà. Ciò posto, distruggere gli alberi di mandarino di Ciaculli per fare posto a un nuovo cimitero è una folliatipica di una città – Palermo – che sembra odiare il verde (peraltro in contrada Ciaculli c’è già un cimitero).

Intanto le circa mille bare rimangono accatastate nel cimitero dei Rotoli e nessuno fa qualcosa per risolvere il problema

Insomma, lo sfascio del cimitero dei Rotoli di Palermo, con mille bare accatastate come capita in attesa di un’improbabile inumazione si arricchisce di nuovi scenari. Intanto il fatto in sé – le bare accatastate – continua ad essere una vergogna senza fine. Gelarda ricorda che “nell’interrgazione viene fatta una ricostruzione precisa di quelli che sono stati i fatti e le incapacità organizzative e politiche che hanno portato, oggi, ad avere quasi 1000 bare al deposito al cimitero dei Rotoli. Dai ritardi per il revamping del vecchio forno crematorio, a quelli per la progettazione e costruzione del nuovo, al fatto che nulla si sta facendo per quanto concerne il nuovo cimitero. Nel testo Salvini sottolinea anche il lavoro fatto dal gruppo della Lega in Consiglio comunale. Dall’esposto in Procura che ho presentato io, con contestuali richieste di dimissioni del sindaco Leoluca Orlando. Ma anche della deputata regionale e consigliera comunale della Lega, Marianna Caronia, che ha fatto appostare 15 milioni di euro dalla Commissione Bilancio del Parlamento siciliano per il primo stralcio del nuovo cimitero”. Segua il passaggio sull’interesse della mafia per i lavori del nuovi cimitero. E la richiesta del leader della Lega al Governo nazionale di commissariamento del cimitero dei Rotoli di Palermo.

Foto tratta da SiciliaNews24

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