Il miglior modo per i non vaccinati per rispondere a Draghi e al suo green pass? Sorridere, stare in casa e fare crollare i consumi/ MATTINALE 534

23 luglio 2021
  • Il green pass? E’ solo un’operetta oscena all’italiana
  • Da ‘u pilu pi tutti a ‘u green pass pi tutti il passo è stato breve!
  • E fu così che Giorgia Meloni tolse un’altra caterva di voti alla Lega di ‘Merluzzo’ Salvini
  • E fu così che Giorgia Meloni tolse un’altra caterva di voti alla Lega ormai ‘bollita’ di ‘Merluzzo’ Salvini
  • E le discoteche? Super Mario e la sua Armata Brancaleone hanno deciso: non si ‘abballerà’ più!
  • E i non vaccinati che rifiutano il nuovo regime terapeutico? Hanno nelle mani uno strumento formidabile: fare crollare i consumi 

Il green pass? E’ solo un’operetta oscena all’italiana

Sarà perché siamo sempre portati a sdrammatizzare, sarà perché il Super Mario presentato come uno statista fa sorridere, sarà perché in Italia, spesso, il confine fra la tragedia e la farsa è molto labile, sarà perché sarà, ma noi ‘sto green pass varato a Luglio, quando il sole picchia sulle teste, sa tanto di tentativo disperato di convincere chi non si è vaccinato a vaccinarsi. E qui bisognerà capire come reagiranno gli italiani al “Se non ti vaccini non potrai fare questo, non potrai fare quello, non potrai andare di qua e bla bla bla”. Super Mario e chi lo consiglia sono convinti che tanti italiani che non si sono vaccinati si vaccineranno. E’ come se gl’italiani che non si sono vaccinati fossero degli stupidi da redimere. Che abbiano un proprio modo di pensare e che, magari, ‘mastichino’ un po’ di scienza no, questa possibilità non è contemplata. Hanno ragione, ‘a prescindere’ (in questi casi il grade Totò non manca mai), i virologi da televisione, quelli che in un anno e mezzo di pandemia hanno detto tutto e il contrario di tutto; e ha ragione Super Mario, economista, banchiere, navigatore sul Britannia e, adesso, anche statista. Che dire? Che,  evidentemente, non conoscono la reazione che va addirittura un po’ oltre il terzo principio della dinamica: “Per un cornuto, un cornuto e mezzo”. In altre parole, non una reazione uguale e contraria, ma qualcosa in più! Detto questo, nel nostro immaginario di siciliani, Super Mario in versione statista si divide tra Verga e Martoglio, tra tragedia e satira. Come non sorridere nel leggere il Super Mario-pensiero: “L’economia italiana sta bene. L’Italia cresce a un ritmo anche superiore rispetto ad altri Paesi Ue. Ma la variante Delta è minacciosa, si espande più rapidamente. Abbiamo imparato che senza reagire la realtà di altri Paesi che ora ci sembra distante si presenterà in modo immediato… perché per l’Italia continui ad essere un momento favorevole occorre agire… Circa due terzi degli italiani con più di 12 anni ha ricevuto una dose, oltre la metà ha completato il ciclo vaccinale… la pressione sugli ospedali è fortemente diminuita… È la campagna vaccinale che ha permesso all’economia di riprendersi…”. Quindi l’evocazione del dramma che diventa melodramma: “Invito tutti gli italiani a vaccinarsi e a farlo subito per proteggere se stessi e le proprie famiglie”. Grande Super Mario: in questo momento i veri studiosi di biologia e microbiologia (e non di economia) di mezzo mondo si chiedono: “La riduzione della pressione del virus è dovuta a questi vaccini o al clima estivo? Cosa succederà quando le temperature scenderanno?”. Ebbene, Super Mario in versione statista ha già deciso: i vaccini funzionano (‘a prescindere’, ancora il grande Totò).

Da ‘u pilu pi tutti a ‘u green pass pi tutti il passo è stato breve!

Dal 6 Agosto inizierà il minuzioso controllo servirà – per chi ovviamente accetterà – il controllo minuzioso dei ‘peli del culo’: green pass per consumare nei bar seduti (addritta un c’è bisognu), green pass nei ristoranti al chiuso, green pass in palestra, green pass al cinema, green pass per i teatri, green pass per le competizioni sportivi, green pass per entrare nei musei, green pass per le piscine, green pass per i centri benessere, green pass per le fiere, green pass per le sagre, green pass per i convegni e per i congressi, green pass per i centri termali, green pass per i parchi tematici e di divertimento, green pass per i centri culturali, green pass per i centri sociali e ricreativi, green pass per le attività di sale gioco, green pass per le sale bingo e sale scommesse, green pass per partecipare ai concorsi e green pass anche per entrare nei casinò. Da qui una domanda: e se in Italia i bordelli non fossero stati chiusi chiederebbero il green pass anche lì? Non è una domanda peregrina: in Austria e in Germania i bordelli, ma lì green pass non ce n’è: ci sembra giusto avvertire gl’italiani che lì si può andare tranquilli…

E fu così che Giorgia Meloni tolse un’altra caterva di voti alla Lega ormai ‘bollita’ di ‘Merluzzo’ Salvini

Insomma, il Decreto legge (dovrebbe essere un Decreto legge) è pronto. La Lega di Salvini  che dopo questa ‘botta’ è un merluzzo bollito, tant’è vero che è stato ribattezzato ‘Merluzzo Salvini’ – ha ‘calato le corna’, giusto per regalare un altro po’ di voti a Fratelli d’Italia (per il Nord che con il Governo Draghi sta scippando al Sud e alla Sicilia i fondi del Pnrr questo ed altro, anche se il costo elettorale della partecipazione della Lega al Governo di Super Mario si profila ‘salato’). Arrivano i nuovi parametri per il passaggio delle Regioni da una zona e all’altra: i portatori sani del virus smetteranno di essere chiamati “positivi” e si terrà conto solo di chi si ammalerà andando ad occupare i posti letto in terapia intensiva e in area medica. Si dà per scontato una cosa che nel regno Unito e in Israele fino ad ora scontata non è: e cioè che ad ammalarsi saranno solo i non vaccinati, mentre tutti i vaccinati muniti di green pass vengono promossi al rango di Supermen. E i trasporti e le scuole? In questi due settori non è ancora giunto il momento pi ghirici a tuccari a minchia a ‘u pupu: fino a questo momento niente green pass per accedere ai mezzi di trasporto pubblici tipo treni, aerei, bus,  metropolitane. E non c’è nemmeno l’obbligo di vaccinazione per i docenti e i dipendenti della scuola. Ed è normale: l’obligo di vaccinazione per medici e infermieri finì a risata generale (se dovesse essere applicato non basterebbero più i medici e gli infermieri per curare i malati) e con l’obbligo di vaccinazione per i docenti si rischia che Super Mario e il Ministro della Santità sempre in piedi Roberto Speranza debbano andare nelle aule delle scuole a fare lezioni…

E le discoteche? Super Mario e la sua Armata Brancaleone hanno deciso: non si ‘abballerà’ più!

E le discoteche? Chiuse sono state e chiuse resteranno. Come si direbbe in Sicilia, non si abballa più. Aumenta invece la capienza per teatri e stadi. Non ci chiedete perché la gente possa affollare gli stadi e non possa ballare perché non lo capiamo; così come non riusciamo a capire perché, nei bar, un non vaccinato può prendere il caffè all’impiedi, ma non seduto: se un non vaccinato è un untore che può infettare i vaccinati perché in piedi non infetta e seduto sì?  Il green pass per accedere dal 6 Agosto alla vita normale sarà valido per chi abbia avuto almeno una dose di vaccino, per chi abbia fatto un tampone negativo nelle 48 ore precedenti, per chi sia guarito dal Covid nei sei mesi precedenti. Multinazionali farmaceutiche (fino ad oggi adirate, perché pensavano di appioppare i vaccini almeno all’80% degli italiani e invece sono sotto il 50%: inaudito!) e Governo di Super Mario si son impegnati a fornire alle Regioni una bella fornitura di vaccini nella convinzione che i non vaccinati si vaccineranno. E se i non vaccinati se ne fotteranno? Tale eventualità non  contemplata.  Molto ‘scientifici’ i criteri per definire i colori delle Regioni. Il Governo di Super Mario inizialmente aveva proposto una soglia al 5% di occupazione dei reparti di rianimazione per passare in zona gialla, mentre le Regioni volevano fissare il limite al 15 per cento. Alla fine, dopo ‘studi accurati’ si è arrivati al 10%. Ma in quali mani è finita l’Italia? E ancora: terapie intensive al 20% e aree mediche al 30% per diventare arancioni e rispettivamente al 30 e al 40% per entrare in zona rossa.

E i non vaccinati che rifiutano il nuovo regime terapeutico? Hanno nelle mani uno strumento formidabile: fare crollare i consumi 

Che debbono fare i non vaccinati che rifiutano il nuovo regime terapeutico? Semplicissimo: seguire alla lettera le indicazioni di Super Mario e della sua band. Ad Agosto niente bar, niente ristoranti, niente palestre, niente cinema, niente teatri, niente competizioni sportive, niente musei, niente piscine, niente centri benessere, niente fiere, niente sagre, niente convegni, niente congressi, niente centri termali, niente parchi tematici e di divertimento, niente centri culturali, niente centri sociali e ricreativi, niente sale gioco e sale bingo, niente sale scommesse. Non solo. Volevate cambiare l’auto? Rinviate tutto a fine Settembre. Volevate acquistare un particolare bene? Rinviate. State tranquilli: appena i titolari delle attività economiche e commerciali si accorgeranno del calo dei consumi, sarà loro cura recarsi da Super Mario, quello che dice che l’economia italiana è in ripresa, per dirgli: “C’amu a cumminari cà? Livati ‘stu green pass sinnò cà chiuremu tutti!“. Ci impegniamo a dare una bella ‘botta’ a Super Mario e alla sua armata Brancaleone?

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