Gli indagati, ritenuti esponenti del clan camorristico Ligato-Lubrano, operante nell’alto e medio Casertano, sono accusati di estorsioni ai danni di un gioielliere della zona. Tra il 2008 e il 2023 la vittima avrebbe consegnato al sodalizio preziosi per un valore complessivo stimato di circa 70.000 euro. Nel 2025 gli indagati avrebbero tentato una nuova estorsione, avanzando richieste di gioielli e di un orologio Rolex del valore di circa 30.000 euro, minacciando ritorsioni violente per ottenere ulteriori 50.000 euro e altri preziosi.
Contestualmente all’esecuzione del provvedimento sono state effettuate perquisizioni personali, domiciliari e veicolari. In un’abitazione sono stati sequestrati 6.600 euro in contanti di dubbia provenienza; in un’altra circa 17 chilogrammi di polvere da sparo, un pugnale e un tirapugni.
Cinque indagati sono stati condotti presso la Casa Circondariale di Santa Maria Capua Vetere (CE) e uno presso quella di Como. I Giudici per le indagini preliminari di Santa Maria Capua Vetere e di Como hanno convalidato i fermi e disposto la custodia cautelare in carcere per tutti gli indagati.
– Foto: ufficio stampa Carabinieri –
(ITALPRESS).
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