L’attività di importazione sul territorio italiano era assicurata da una cellula capitolina del gruppo criminale, connotata da un’organizzazione gerarchico-funzionale, la quale provvedeva alla ricezione delle partite trasportate dai corrieri, alla gestione dei depositi per lo stoccaggio (ubicati a Roma) e da ultimo allo smistamento su piazze di spaccio capitoline (anche a favore di altri gruppi criminali) nei quartieri Borghesiana, Pigneto, Spinaceto, Torre Spaccata, Alessandrino, Tor De Cenci, Finocchio, Capannelle e Tor Bella Monaca.
A tal fine, si avvalevano di corrieri italiani e della collaborazione del titolare di una concessionaria per l’approntamento di veicoli dotati di appositi doppifondi da utilizzare per il trasporto delle partite di cocaina. Nel corso delle investigazioni esperite sono state documentate attività illecite afferenti a un quantitativo di oltre 210 kg di cocaina (di cui 130 kg sottoposti a sequestro), per un valore commerciale di circa 1 milione di euro, che hanno condotto all’arresto in flagranza di 3 soggetti, un italiano e due albanesi.
foto: ufficio stampa Guardia di Finanza
(ITALPRESS).
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