Presenti i ministri delle Finanze dell’Albania (Petrit Malaj) e di San Marino (Marco Gatti) e rappresentanti dei ministeri dell’economia e finanze della Grecia, Malta e Portogallo oltre ai governatori delle rispettive banche centrali e ai rappresentanti dell’FMI guidato dal direttore esecutivo Riccardo Ercoli.
“Lo scenario attuale presenta molte sfide e opportunità. Abbiamo discusso delle riforme – ha proseguito Giorgetti – per rendere l’Europa più competitiva e della sfida rappresentata dal cambiamento climatico, su cui abbiamo avuto una sessione molto interessante incentrata sulla gestione del rischio di catastrofi”.
“In questo ambito abbiamo la possibilità di agire preventivamente – ha sottolineato – per contenere i costi per il settore pubblico, ed è questo che ha spinto l’Italia a creare un sistema assicurativo per le imprese italiane a copertura dei rischi climatici. Spero che l’esperienza italiana possa essere utile a chi volesse introdurre un sistema simile nel proprio Paese”.
“Questi due giorni ci hanno dato l’opportunità di condividere pensieri e opinioni in modo aperto e franco lontano dai riflettori e in effetti abbiamo ascoltato tutti fornire feedback e soluzioni in modo molto costruttivo sulle sfide future che dovranno affrontare il Fondo Monetario e la Banca Mondiale”, ha concluso Giorgetti.
– Foto IPA Agency –
(ITALPRESS).
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