CATANIA (ITALPRESS) – Avviare un confronto per costruire un modello nazionale di gestione integrata del rischio in ambito sanitario, superando l’attuale frammentazione territoriale e normativa: è questo l’obiettivo dell’evento “Pianificazione strategica e innovazione dei processi di governance dei rischi nelle organizzazioni sanitarie e sociosanitarie”, promosso da Federsanità ANCI Sicilia e Federsanità Nazionale, in collaborazione con ARNAS Garibaldi e l’Azienda Ospedaliera per l’Emergenza Cannizzaro.
Secondo Federsanità, è giunto il momento di compiere un salto di qualità, passando da un’applicazione disomogenea delle normative a un modello di riferimento nazionale, uniforme almeno negli standard normativi e regolamentari, da adottare nella pianificazione periodica a livello regionale e nelle Aziende Sanitarie e Sociosanitarie. L’iniziativa si inserisce nell’ambito della programmazione 2025 dell’”Area Sicurezza delle cure e Responsabilità Sanitaria” e ha coinvolto rappresentanti istituzionali, professionisti sanitari, esperti giuridici e stakeholder locali e nazionali, con l’obiettivo di avviare un confronto attivo e costruttivo sulla gestione integrata del rischio.
“Il piano operativo di risk management – ha dichiarato Giuseppe Giammanco, direttore generale dell’ARNAS Garibaldi – è lo strumento guida della nostra azione strategica. È però necessario definire standard e indicatori condivisi che rendano il lavoro più semplice e trasparente, chiarendo le responsabilità di manager e operatori. Solo così potremo orientare efficacemente le politiche di sicurezza, valutarne l’impatto e prendere decisioni di investimento consapevoli. Le linee guida nazionali rappresentano una sfida cruciale, da affrontare con urgenza”.
Salvatore Giuffrida, direttore generale dell’Azienda Ospedaliera per l’Emergenza Cannizzaro e vicepresidente vicario di Federsanità ANCI Sicilia, ha sottolineato come “la gestione del rischio in sanità, per lungo tempo considerata esclusivamente sotto il profilo legale e assicurativo, stia oggi vivendo una fase di profondo cambiamento. È ormai una componente strategica per lo sviluppo delle organizzazioni sanitarie e rappresenta uno degli strumenti manageriali più rilevanti per le direzioni strategiche”.
L’iniziativa rappresenta la quarta tappa del Forum DG nel percorso verso il Trentennale dell’associazione, e ha evidenziato la necessità di sintetizzare le esperienze e adottare linee guida comuni. “Una gestione efficace del rischio da parte delle aziende sanitarie – ha aggiunto Giuffrida – contribuisce pienamente alla tutela del diritto alla salute. Come emerso durante l’incontro, è fondamentale rinnovare l’approccio al rischio, adottando strumenti che abbiano un impatto concreto non solo nella prevenzione, ma anche nel miglioramento dell’appropriatezza e della qualità delle cure”.
“La qualità dell’assistenza e la sicurezza dei pazienti – ha concluso Giammanco – sono pilastri fondamentali di un sistema sanitario efficace e affidabile.All’ARNAS Garibaldi siamo da tempo impegnati a migliorare costantemente i processi, adottando le migliori pratiche e promuovendo una vera cultura della sicurezza, per garantire a ogni individuo cure eccellenti e prive di rischi evitabili. Continueremo a farlo con ancora maggiore determinazione”. L’evento ha ottenuto il patrocinio di: Assemblea Regionale Siciliana, Regione Siciliana, Ordine dei Medici e degli Odontoiatri di Catania, SIMLA, OPI Catania, TSRM-PSTRP Catania, Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Catania e CONFAPI Sicilia.
– foto ufficio stampa ARNAS Garibaldi –
(ITALPRESS).
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