In mattinata si era svolta la messa “Pro eligendo Pontifice”, nel pomeriggio i cardinali si erano radunati nella Cappella Paolina per un momento di preghiera e poi era iniziata la processione verso la Cappella Sistina, dove si è tenuto il giuramento prima dell'”Extra Omnes”.
Nel primo giorno si tiene una sola votazione, mentre nei giorni successivi saranno quattro in totale, due la mattina e due il pomeriggio. Una volta scritto il nome sulla scheda sotto la frase “Eligo in Summum Pontificem”, ogni singolo cardinale elettore si avvierà verso l’altare con la scheda piegata e ben visibile, la adagerà su un piatto d’argento poggiato su un’urna e poi la lascerà scivolare all’interno.
Le regole delle votazioni e del generale svolgimento del Conclave sono tutte contenute nella Costituzione Apostolica “Universi Dominici Gregis”, pubblicata nel 1996 da Giovanni Paolo II e aggiornata da Benedetto XVI con il Motu Proprio dell’11 giugno 2007, e con quello più recente del 22 febbraio 2013.
Per eleggere il nuovo Pontefice sarà necessaria una maggioranza qualificata di due terzi dei cardinali elettori.
– Foto IPA Agency –
(ITALPRESS).
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