Questa sinergia, si legge in una nota, nasce dalla convergenza delle rispettive finalità istituzionali, con l’obiettivo di rendere il procurement uno strumento al servizio del sistema della conoscenza. Da un lato, la CRUI che coordina le università anche nella gestione dei fabbisogni di acquisto funzionali alla didattica e alla ricerca; dall’altro, Consip, la centrale di acquisto nazionale, che nel 2024 ha gestito 28,3 miliardi di euro di acquisti delle amministrazioni pubbliche, con oltre 800.000 contratti stipulati tra 240.000 imprese e 14.000 amministrazioni.
L’accordo siglato oggi tra CRUI, rappresentata dalla Presidente Giovanna Iannantuoni, e Consip, nella persona dell’Amministratore Delegato e Direttore Generale Marco Reggiani, prevede che Consip bandisca gare basate sulle reali necessità delle università, raccolte e coordinate dalla CRUI.
La collaborazione permetterà di acquisire dati e fabbisogni in tempo reale, traducendoli in gare “su misura” e contratti mirati. Un approccio che non solo ottimizza la spesa, ma assicura anche una gestione innovativa, trasparente ed efficace delle risorse.
I benefici attesi sono molteplici: maggiore efficienza di sistema, ottimizzazione dell’impiego dei fondi pubblici, risparmi grazie alle economie di scala e, soprattutto, il recupero di risorse da reinvestire nella ricerca e nella formazione accademica.
– foto ufficio stampa Consip –
(ITALPRESS).
AVVISO AI NOSTRI LETTORI
Se ti è piaciuto questo articolo e ritieni il sito d'informazione InuoviVespri.it interessante, se vuoi puoi anche sostenerlo con una donazione. I InuoviVespri.it è un sito d'informazione indipendente che risponde soltato ai giornalisti che lo gestiscono. La nostra unica forza sta nei lettori che ci seguono e, possibilmente, che ci sostengono con il loro libero contributo.-La redazione
Effettua una donazione con paypal