Poco da dire, insomma, su questo trionfo di Messi, che arriva fra l’altro nell’anno in cui – per la prima volta dal 2003 – l’eterno rivale Cristiano Ronaldo non figurava nemmeno fra i 30 candidati. L’unico che sulla carta avrebbe potuto contendere il premio a Messi era Haaland, trascinatore del Manchester City versione triplete della scorsa stagione, ma lo scarso impatto in semifinali e finale di Champions hanno probabilmente influenzato la votazione. Avrà tempo comunque per rifarsi il norvegese vista la giovane età (23 anni appena), destinato a rivaleggiare con Kylian Mbappè negli anni a venire. Unico italiano in corsa nella lista dei 30, Nicolò Barella si è piazzato 27^, a tenere alti i colori della Serie A c’erano anche Lautaro Martinez (ventesimo dopo una stagione che lo ha visto vincere il Mondiale e arrivare in finale di Champions), Osimhen (8°) e Kvaratskhelia (17°). Fra le donne il Pallone d’Oro è invece andato a Aitana Bonmatì del Barcellona, Bellingham si assicura il trofeo Kopa come miglior under-21 mentre il trofeo Yashin come miglior portier è andato a Emiliano Martinez. Fra le squadre, premiate il Manchester City fra gli uomini e il Barcellona fra le donne.
– foto Image –
(ITALPRESS).
AVVISO AI NOSTRI LETTORI
Se ti è piaciuto questo articolo e ritieni il sito d'informazione InuoviVespri.it interessante, se vuoi puoi anche sostenerlo con una donazione. I InuoviVespri.it è un sito d'informazione indipendente che risponde soltato ai giornalisti che lo gestiscono. La nostra unica forza sta nei lettori che ci seguono e, possibilmente, che ci sostengono con il loro libero contributo.-La redazione
Effettua una donazione con paypal