Quindi “tutto ciò che è misurabile è effettivamente prodromo di un miglioramento. La certificazione di genere per le imprese è di fatto una nostra iniziativa che il governo precedente ha accolto con favore. Quello che noi crediamo possa essere la prossima sfida è la valutazione di genere ex ante. Se riusciremo a trovare sponda sulle istituzioni per istituire un modello di valutazione di indicatori definiti, riteniamo che un apporto importante al miglioramento dello stato delle donne in termini di occupazione e rapresentanza possa essere colto”, conclude Mochi.
(ITALPRESS).
– Foto Italpress –
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