Domenico Falcone, Presidente Fijlkam ha sottolineato che: “In Italia il 75% di chi pratica sport da combattimento è di sesso maschile, ma questo non ha impedito al restante 25% di farsi strada a suon di successi. Nell’ultima edizione dei Giochi Olimpici, a Tokyo, 3 delle 5 medaglie conquistate dagli atleti Fijlkam sono arrivate da donne. Non esistono sport maschili o femminili. Esiste lo sport e chiunque può praticarlo”.
Riccardo Capecchi, Presidente Fondazione Lottomatica, ha spiegato: “Con questo progetto Fondazione Lottomatica mira a dare un contributo concreto alla diffusione dello sport al femminile in alcuni dei territori italiani a minore integrazione sociale. Occorre combattere gli stereotipi di genere e i pregiudizi che sono ancora radicati nella nostra società: le donne possono eccellere in qualsiasi campo, anche negli sport tradizionalmente maschili. Questo le renderà più consapevoli del proprio corpo e delle proprie capacità, favorendone anche l’indipendenza”.
Anna Italia, Responsabile di ricerca Censis, ha dichiarato che “Lo sport è veicolo di benessere, inclusione e modernità. I dati dimostrano che le sportive lavorano di più e meglio di chi non fa sport, stanno meglio con sè stesse e con gli altri e adottano stili di vita più moderni e sostenibili. E nei territori dove sono di più le donne che fanno sport, c’è anche più lavoro e maggiore sviluppo”.
– foto Italcommunications –
(ITALPRESS).
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