“L’Italia non esce penalizzata, anche per noi l’obbligo di non importare petrolio russo scatterà alla fine dell’anno, e quindi saremo come tutti gli altri”. Immaginare di essere uniti sul 90% dell’embargo, non sarebbe stato credibile qualche giorno fa. “Si è tenuto conto della situazione dell’Ungheria – ha spiegato Draghi- che non ha accesso sul mare se si interrompe il petrolio russo occorre essere sicuri che possa approvvigionarsi da altre fonti, avranno quindi un’esenzione da questo obbligo per far sì che si attrezzino”.
-foto agenziafotogramma.it-
(ITALPRESS).
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