Anche per questo bisognerà fare una partita completa. “Se giochi contro la Roma senza uno che fa la fase difensiva loro te lo fanno pesare. La scatola della partita va riempita con giocate, fisico, corsa. Quello di domani è un esame di maturità, da università, e sono curioso. Ho visto il gruppo allenarsi bene, ho visto i giocatori interessati e al livello necessario per giocarsela alla pari. E’ la continuità che crea l’eccezionalità”.
Dal tecnico di Certaldo parole al miele per il collega, il cui impatto nel calcio viene paragonato a quello di Sacchi. “Gasperini è uno di quello che mi ha messo curiosità da sempre, fa la differenza con il suo modo di ragionare, di praticare un mestiere. Da quelli come lui c’è da imparare, è un modello di fabbrica, il Gasp-Brand. Già da quando era a Crotone faceva uomo contro uomo e tutti i suoi ex calciatori che ora fanno gli allenatori giocano come lui. La Roma è una squadra veramente tosta, gioca un calcio totale”.
Ma la Juve ha tutto per non essere da meno. “E’ una questione di agire, non di reagire. Le cose che fai, devi farle da Juve, non conta con chi vai a giocare, conta giocare da Juve, è quello che fa la differenza”, insiste Spalletti, che glissa sul mercato e sul possibile arrivo a gennaio di un regista (“Non ho parlato di niente con la società, non mi interessa, non vado a cercare niente e non chiedo niente”) ma ritrova Bremer in difesa (“Domani gioca”) anche se Rugani e Cabal sono in dubbio. Ma la vera notizia è il ritorno di Milik, di nuovo arruolabile a oltre 570 giorni dall’ultima partita. “Milik per domani è convocato. E’ come un bambino felice che ha la possibilità di fare il gioco che gli è sempre piaciuto. Ha entusiasmo, sa che tipo di ruolo fa, è uno che ha delle caratteristiche importanti”.
Non poteva mancare, infine, una battuta su David e sulle voci relative a un giocatore isolato dal resto dello spogliatoio ed escluso dalle cene di squadre. “Hanno fatto bene a non portarlo alle cene perchè la prima volta a cena ha messo il parmigiano sulla pasta alle vongole e non l’hanno più portato”, ironizza il tecnico bianconero.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).
AVVISO AI NOSTRI LETTORI
Se ti è piaciuto questo articolo e ritieni il sito d'informazione InuoviVespri.it interessante, se vuoi puoi anche sostenerlo con una donazione. I InuoviVespri.it è un sito d'informazione indipendente che risponde soltato ai giornalisti che lo gestiscono. La nostra unica forza sta nei lettori che ci seguono e, possibilmente, che ci sostengono con il loro libero contributo.-La redazione
Effettua una donazione con paypal