Il compounding è uno di quei concetti che sembra magico. Reinvestire i profitti per farli crescere in modo esponenziale. Einstein pare l’abbia chiamato l’ottava meraviglia del mondo. E tanti pensano che funzioni anche nel mondo dei siti non AAMS e delle scommesse sportive online. Basta vincere con costanza, reinvestire le vincite, e i soldi si moltiplicano. Peccato che la realtà sia diversa. Molto diversa. E che l’effetto compounding funzioni benissimo anche al contrario, motivo per cui conviene gioca con budget ridotto: scommesse 0,10 € per limitare i rischi e mantenere il controllo.
Come dovrebbe funzionare in teoria
L’idea di base è semplice. Si parte con 100 euro. Si vince una scommessa piazzata su uno dei siti non AAMS con quota 2.00 e si hanno 200 euro. Si reinvestono tutti e 200 sulla prossima scommessa. Si vince ancora? Si arriva a 400 euro. Poi 800. Poi 1600. In poche scommesse il capitale esplode.
Sulla carta è bellissimo. Dieci scommesse vinte di fila con quota 2.00? Si passa da 100 euro a oltre 100.000 euro. Sembra incredibile. Ed è proprio questo il problema. È troppo bello per essere vero.
La realtà delle probabilità
Anche ammettendo di essere bravissimi a scegliere i pronostici sui siti scommesse non AAMS, mettiamo che si riesca a vincere il 55% delle volte. È già tantissimo. Davvero. Pochissimi ci arrivano. Significa che su dieci scommesse se ne vincono circa cinque o sei. Ora proviamo a seguire il compounding con questa percentuale realistica. Si parte con 100 euro. Prima scommessa, quota 2.00, tutto dentro. Si vince. Bene, si hanno 200 euro. Seconda scommessa, tutto dentro. Si perde. Boom. Si torna a zero. Fine dei giochi.
Non serve vincere dieci volte di fila. Basta perdere una volta per azzerare tutto. Questo è il problema letale del compounding nelle scommesse. Una singola perdita distrugge tutto il lavoro fatto prima.
Il compounding delle perdite
E qui arriva il bello. O meglio, il brutto. Il compounding funziona benissimo anche per le perdite. Anzi, nelle scommesse funziona meglio per quelle. Mettiamo di partire con 1000 euro. Si punta il 10% del bankroll, quindi 100 euro. Si perde. Il bankroll scende a 900. Si punta di nuovo il 10%? Sono 90 euro. Si perde ancora? Si è a 810 euro. Dopo dieci perdite consecutive, puntando sempre il 10%, non si è perso tutto. Ma si è sotto del 65%. Da 1000 euro si scende a circa 350. E per recuperare serve un aumento del 186% del capitale. Non del 65%. Molto di più.
Questo è l’effetto devastante del compounding negativo. Le perdite accumulate sui siti non AAMS erodono la base su cui si calcolano i profitti futuri. E recuperare diventa sempre più difficile, come dimostrano anche le esperienze giocatori reali con Mafia Casino.
Il margine del bookmaker amplifica tutto
Come se non bastasse, c’è anche il margine del bookmaker e dei siti scommesse non AAMS che peggiora la situazione. Ogni scommessa ha un expected value negativo. Anche vincendo il 50% delle volte si perde soldi nel lungo periodo per colpa del margine.
E il compounding amplifica questo effetto. Ogni volta che si reinveste, si paga di nuovo il pedaggio del margine. È come una tassa che si accumula. Più si gioca, più si paga. E più velocemente il capitale si erode.
La strategia corretta
Chi scommette e usa i siti non AAMS seriamente non usa il compounding puro. Usa sistemi di gestione del bankroll più cauti. Tipo il criterio di Kelly, che suggerisce quanto puntare in base al vantaggio statistico. Ma anche Kelly richiede un vantaggio reale sulla quota. E trovarlo contro i bookmaker moderni è durissimo. Senza vantaggio, Kelly dice di non scommettere affatto.
La maggior parte degli scommettitori dovrebbe usare percentuali fisse molto basse. Tipo l’1-2% per scommessa. Così una serie di perdite non distrugge tutto. E si ha tempo per aspettare che la varianza si riequilibri.
Perché l’illusione persiste
Il compounding affascina perché la gente vede solo gli scenari vincenti. Pensa alle dieci vittorie di fila. Non alle dieci sconfitte. O peggio, alla sequenza alternata che è quella che succede davvero. I siti scommesse non AAMS non scoraggiano questa mentalità. Vedere gente che punta forte è ottimo per il business. Più si punta, più margine si incassa. E chi usa il compounding senza capirne i rischi brucia i soldi velocemente.
La verità è che nelle scommesse il compounding è un’arma a doppio taglio. Può moltiplicare i profitti in teoria. Ma moltiplica le perdite nella pratica. E la matematica dice che le perdite arriveranno.
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