TAORMINA (MESSINA) (ITALPRESS) – In seguito all’arresto del 59enne di Taormina, accusato di avere appiccato un incendio che il 25 e 26 luglio 2023 devastò vaste aree nei territori di Taormina, Castelmola e Letojanni, l’Amministrazione comunale di Taormina esprime “piena fiducia nel lavoro della Procura della Repubblica di Messina e dei Carabinieri, che hanno condotto un’importante attività investigativa coordinata e scrupolosa”.
“Quell’incendio rappresenta una ferita profonda per il nostro territorio – dichiara il Sindaco di Taormina, Cateno De Luca – non solo per i danni ambientali e paesaggistici subiti, ma anche per il pericolo concreto che fu causato alle abitazioni, alle attività agricole e all’incolumità delle persone. Chi ha deliberatamente messo a rischio tutto questo non può restare impunito”.
L’Amministrazione comunale annuncia che si costituirà parte civile nel procedimento penale in corso, “a tutela della collettività e del patrimonio naturale, ambientale ed economico duramente colpito da un gesto scellerato, che non può trovare alcuna giustificazione”.
– foto IPA Agency –
(ITALPRESS).
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