“Parliamo principalmente di aziende, ma si sta sviluppando sempre di più il trend sull’individuo, che può essere una singola persona, un libero professionista, una partita iva e quant’altro – ha spiegato – E ciò si spiega col fatto che in una situazione di totale incertezza rispetto a quello che succederà sull’elettrico, le colonnine, cosa conviene e non, molte persone sempre di più si spingono verso il noleggio piuttosto che l’acquisto, e da noi, nel nostro settore, banalmente possono provare la vettura e vedere se va bene per loro, se possono caricarla o no, o avere una forma di mobilità conveniente molto flessibile”. Sulle ultime novità immesse sul mercato: “Le vetture negli Stati Uniti sono al 100% connesse, sostanzialmente sono dei computer che si muovono – ha ricordato Testa – In Europa stiamo andando abbastanza rapidamente. Noi siamo molto fieri di avere il tema della velocità della transazione al banco. Abbiamo due prodotti: uno è ‘pick pass’, per tutti i clienti, una specie di check-in online in cui si danno i dati burocratici e noi prepariamo in anticipo il contratto assegnando la macchina, una digitalizzazione importante che fa risparmiare tempo, e poi abbiamo lanciato in Italia dei self service per dare le chiavi in automatico a clienti qualificati”.
Sul tema della sostenibilità: “Vogliamo ridurre le emissioni a livello globale del 30% entro il 2030, in Italia in particolare c’è un’iniziativa sul risparmio dell’acqua nell’ambito di igienizzazione e lavaggio della vettura – ha raccontato – Utilizzando il 95% di riciclo, permette di utilizzare per lavare una singola auto 170 litri invece di 300 litri, fatto che ci ha consentito di risparmiare 129 milioni di litri d’acqua, che riempiono cinquanta piscine olimpiche”.
Con Aniasa c’è la richiesta al governo di estendere gli incentivi per l’acquisto di veicoli elettrici: “C’è voluto un pò di tempo, però ci stanno ascoltando. Ultimamente siamo stati inseriti anche noi – ha precisato Testa – Ovviamente, se vogliamo generare un volano positivo verso l’elettrificazione ci vuole un contributo da parte di tutti. Visto che immatricoliamo un terzo dei veicoli, è ovvio che ci si aspetta un pò d’aiuto”.
– foto Italpress –
(ITALPRESS).
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