Poi, spiega: “In legge di Bilancio abbiamo scelto di dare priorità a interventi che permettessero di sostenere le imprese agricole in difficoltà. I pochi soldi disponibili ci hanno imposto un ordine di priorità, a cominciare dal fondo emergenze di 300 milioni per le aziende colpite da criticità ambientali o fitopatie”. A Salvini, per il quale è un errore non esentare tutti, dice: “L’esenzione per tutti dell’Irpef non è equa perchè avvantaggia chi fattura milioni. Giorgetti ha deciso di garantire gli agricoltori più in difficoltà, che secondo lui sono circa il 90% delle imprese. Lo stop all’esenzione è stato votato in Cdm su proposta di Giorgetti da tutto il governo e io ero d’accordo. E adesso, con grande fatica, abbiamo trovato ulteriori risorse e scelto di garantire una esenzione più equa, senza privilegi a chi non ne ha bisogno. Le associazioni e i trattoristi non hanno posto l’esenzione Irpef come priorità”. Inoltre “la proposta della rimodulazione l’ha fatta Giorgetti e al tavolo non ho sentito Salvini dire davanti ai ministri che non bastava. Perchè dovrei commentarlo? Ho piena fiducia in Giorgetti e ritengo saggia la sua proposta”, conclude Lollobrigida.
(ITALPRESS).
– Foto: Agenzia Fotogramma –
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