L’allenatore del Napoli ha poi parlato dell’espansione del calcio arabo ribadendo che “è inutile nascondersi dietro un dito, è chiaro che ci sia una crisi europea dove ci sono meno potenzialità economiche, qui ce ne sono di più” mentre non ha voluto commentare la nuova formula della Supercoppa: “E’ una bella domanda, ma non sta a me rispondere”.
Insieme al tecnico è intervenuto anche Giovanni Simeone: “E’ chiaro che sarà una partita molto difficile, la Fiorentina gioca bene a calcio. E’ una buona squadra e anche noi dovremo cercare di togliere la gestione del pallone. In questo momento c’è bisogno di tanta umiltà e di tanto spirito di squadra, non c’è bisogno di pensare all’io o al noi”. L’ex di turno – il 29 aprile 2018, quando vestiva la maglia viola, segnò una tripletta che chiuse definitivamente la corsa Scudetto del Napoli – non ha nessuna voglia di pensare al passato: “Personalmente quel momento lì è stato importante, ma niente a che vedere con quello che ho fatto col Napoli l’anno scorso. Stiamo lavorando tutti i giorni in silenzio per rimanere uniti, meno si parla e meglio è, contano i fatti. Domani sarà una partita difficile, proveremo a fare il meglio”, ha concluso.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS)
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