Alla domanda se si può eliminare la struttura di Hamas senza causare altre migliaia di morti, Crosetto risponde: “Esistono due piani. Il primo è umanitario: la Comunità internazionale, Italia in testa, lavora per portare generi alimentari e beni di sussistenza alla popolazione civile di Gaza. Sono già partiti dei voli militari dall’Italia e abbiamo tre navi pronte per trasportare civili, feriti gravi, ostaggi. Il secondo è politico: far prevalere la ragionevolezza, dialogando con gli israeliani e la parte di mondo arabo e palestinese che non vuole il conflitto, per favorire un esito di buonsenso che isoli Hamas e non le attiri nuove simpatie. Che la soluzione non può essere soltanto militare è chiaro”.
foto: Agenzia Fotogramma
(ITALPRESS).
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