PALERMO (ITALPRESS) – Il Tribunale del riesame di Palermo ha depositato le motivazioni sulla sentenza emessa il 19 giugno di quest’anno sulla vicenda riguardante l’Amap, l’Azienda a compartecipazione municipale dell’acqua di Palermo e la Bei, la Banca Europea degli Investimenti, che aveva portato al sequestro di 19,975 milioni di euro emesso dal Gip di Palermo Angela Lo Piparo il 15 maggio 2023. Il Tribunale del riesame ha annullato il sequestro dei circa 20 milioni di euro pur ritenendo la gravità indiziaria delle condotte criminali tenute dai vertici Amap e dall’azienda, motivando l’annullamento solo perchè “la richiesta di riesame è fondata esclusivamente per difetto del ‘periculum in morà a base del sequestro”. I giudici hanno accolto le istanze presentate dagli avvocati Giovanni Di Benedetto, che assiste l’Amap, e dagli avvocati Fabrizio Biondo e Marco Martorana, legali dell’amministratore Alessandro Di Martino, ordinando il dissequestro anche dei conti e dei beni dell’amministratore Alessandro Di Martino, dell’ex presidente Maria Prestigiacomo e del direttore Giuseppe Ragonese.
Foto: scrrenshot sito Amap
(ITALPRESS).
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