Per Santalucia inoltre le note di venerdì del ministero della Giustizia sulle possibili riforme dell’imputazione coatta e sull’iscrizione nel registro degli indagati si sono unite “alle voci di delegittimazione”.
“Al potere politico chiedo con rispetto e anche umiltà di cambiare passo. Non si può andare a una riforma costituzionale come risposta reattiva a un provvedimento fisiologico di un giudice che non piace solo perchè colpisce qualcuno che è al governo”, ha aggiunto il presidente dell’Anm.
“In un mese è la seconda volta che l’Anm si trova a difendere non un pm ma un giudice – ha sottolineato Santalucia -. L’abbiamo fatto con una Corte d’Appello e ora con un Giudice per le indagini preliminari. Dobbiamo difendere chi fa semplicemente il proprio mestiere, per me è un segno di crescente preoccupazione”.
– foto: Agenzia Fotogramma –
(ITALPRESS).
AVVISO AI NOSTRI LETTORI
Se ti è piaciuto questo articolo e ritieni il sito d'informazione InuoviVespri.it interessante, se vuoi puoi anche sostenerlo con una donazione. I InuoviVespri.it è un sito d'informazione indipendente che risponde soltato ai giornalisti che lo gestiscono. La nostra unica forza sta nei lettori che ci seguono e, possibilmente, che ci sostengono con il loro libero contributo.-La redazione
Effettua una donazione con paypal