Sul Titanic

Trasporti via mare a Messina, sequestrati 29 milioni di euro e tre traghetti definiti “non sicuri”

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  • Il blitz della Guardia di Finanza è stato effettuato agli imbarcaderi della Caronte a Messina

Sono stati notificati anche alcuni avvisi di garanzia 

Il giorno dopo la collisione tra un aliscafo della Liberty Lines – il Calypso – e una barca a vela che è stata affondata (incidente avvenuto alle 15 e 30 di ieri, tra Salina e Lipari, la Guardia Finanza di Palermo ha effettuato un blitz agli imbarcaderi della Caronte, a Messina. La notizia la leggiamo su MESSINATODAY. Il giornale scrive di “prime indiscrezioni” in base alle quali sarebbero stati notificati “avvisi di garanzia” con “sequestro di alcune navi per carenze strutturali e di sicurezza dunque non adeguate al trasporto delle persone ‘a mobilità ridotta’ come disabili e anziani”. Nell’articolo si legge che si tratta di “un’altra trance dell’inchiesta che nel 2020 portò al sequestro di tre traghetti della compagnia Caronte& Tourist Isole Minori spa, impiegate sulla rotta Trapani/Isole Egadi e su altre tratte, dopo l’aggiudicazione dell’appalto bandito dalla Regione siciliana nel 2015”. Come abbiamo raccontato in un nostro articolo del 10 Gennaio del 2020, allora i tre traghetti sequestrati erano il ‘Pace’, il traghetto ‘Ulisse’ e il traghetto ‘Caronte’ (qui il nostro articolo del 2020). Oggi, come leggiamo su MESSINATODAY, il traghetto ‘Ulisse’ risulta di nuovo tra le navi sequestrate “insieme alla Helga e Bridge che collegano Palermo con Ustica e Milazzo con le isole Eolie. Sotto sequestro anche 29 milioni di euro, somme che la Caronte avrebbe ricevuto come agevolazione dalla Regione”.

Foto tratta da Vessel Finder

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