A Palermo quattro gocce di pioggia e – oplà! – le strade sono tutte piene di buche! Ecco perché

4 aprile 2023
  • Via Volturno, una strada che fa letteralmente schifo da oltre 15 anni e non gliene frega niente a nessuno! Il passaggio dei mezzi pesanti che inquinano l’aria e tormentano le strade
  • Perché e come si formano le buche
  • Miliardi di euro a tinchitè per tram, parcheggi e grandi appalti vari e niente soldi per rifare le strade

Via Volturno, una strada che fa letteralmente schifo da oltre 15 anni e non gliene frega niente a nessuno! Il passaggio dei mezzi pesanti che inquinano l’aria e tormentano le strade

Palermo. Sono bastati due giorni di pioggia, peraltro non eccessiva e nemmeno violenta, e le strade della città si sono riempite di buche. Perché succede questo? In generale, perché la manutenzione è carente e, quando viene effettuata, è anche approssimativa, se non raffazzonata. Ci sono strade abbandonate da decenni e non gliene frega niente a nessuno. Via Volturno – tanto per citare un esempio vergognoso – è un letto di dolore. E siamo a due passi dal tanto celebrato quanto massonico Teatro Massimo. Buche di qua e buche di là. Era così negli ultimi cinque anni dell’amministrazione comunale di Diego Cammarata. E rimasta tale con i dieci anni di amministrazione targata Leoluca Orlando. E fino ad oggi non è stata toccata nemmeno dall’attuale amministrazione comunale di Roberto Lagalla. Il giorno in cui il Comune deciderà di sistemare via Volturno sono previste scene di commozione tra gli abitanti di questa via. Attenzione: non è un caso unico: centinaia e centinaia di strade di Palermo sono in uno stato pietoso. Ma c’è anche un’altra spiegazione. Ormai da qualche anno Palermo è attraversata da mezzi pesanti. Sono questi mezzi pesanti i veri ‘nemici’ delle strade cittadine. Questi ‘mostri’ gommati, oltre a inquinare l’aria, danneggiano le strade della città. Le strade di Palermo, a causa della grande e continua presenza di mezzi pesanti, sono soggette a continue vibrazioni. Piano piano, a causa del peso, l’asfalto stradale prima si flette e poi inizia piano piano a spaccarsi. All’inizio le crepe si materializzano nello strato profondo delle strade. Ma il passaggio dei mezzi pesanti e, in generale, delle automobili, piano piano, fa comparire le crepe anche in superficie.

 

Perché e come si formano le buche

Ora arriva la domanda da cento punti: che succede quando piove, anche per un paio di giorni? L’acqua che arriva dal cielo si infiltra nelle crepe. Al passaggio dei pneumatici l’acqua viene compressa e fa aumentare le dimensioni delle fessure. Dopo il passaggio dei mezzi gommati si crea una depressione che porta in superficie il materiale che si è frantumato. Man mano che le auto e soprattutto i mezzi pesanti passano vanno comparendo le buche. Fino ad oggi, a Palermo, tranne rare eccezioni, queste buche vengono riparate con gettate di asfalto. Hanno anche acquistato una macchina con la quale viene eseguito tale lavoro. Ma è un lavoro inutile, perché alla successiva pioggia si formano altre buche e le strade della città fanno sempre schifo, sempre più schifo, sempre più schifo. Bisognerebbe rifare le strade. Ma i soldi non ci sono. Perché il denaro pubblico, a Palermo – fiumi di denaro pubblico – si trova per grandi opere pubbliche, appalti ferroviari in testa. Tra Passante ferroviario, Anello ferroviario, 15 Km di Tram e collettore sono volati via oltre 2 miliardi di euro. Una cifra pazzesca. Di queste opere solo i 15 Km di Tram sono funzionanti (15 km di Tram senza gallerie costato 320 milioni di euro che gira con le carrozze vuote per molte ore del giorno). E sono già pronti altri 800 milioni di euro per altre sei-sette linea di Tram e 400 milioni di euro per avveniristici parcheggi.

 

Miliardi di euro a tinchitè per Tram, parcheggi e grandi appalti vari e niente soldi per rifare le strade

Tutto questo avviene in una città che perde 500 abitanti al giorno, cioè 500 cittadini che ogni giorno abbandonano una città con le strade scassate, piena di immondizia che piace soltanto ai turisti disperati che, se non organizzano bene il viaggio, vengono ‘pelati’ dalle compagnie aere . Da qui due domande. Prima domanda alla palermitana: hanno speso oltre 2 miliardi di euro per opere incomplete e contano di spendere un altro miliardo e 200 milioni di euro per Tram e parcheggi e non si trovano i soldi per sistemare in modo ‘cristiano’ le strade cittadine? Seconda domanda alla sciacchitana (noi siamo originari di Sciacca): ma cu minchia l’avi a pigghiari le nuove linee di Tram che vogliono realizzare e, soprattutto, cu minchia c’avi a ghiri nei nuovi parcheggi aerei? Mah…

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