La prima notizia sta nei numeri che, per definizione, sono testardi e, soprattutto, non raccontano le minchiate che raccontano spesso i politici. Ogni 20 del mese i laboratori di analisi cliniche della Sicilia (si tratta dei laboratori di analisi privati) esauriscono il budget messo a disposizione dalla Regione. Questo avviene non perché i laboratori di analisi della nostra Isola hanno aumentati i prezzi delle prestazioni ma perché la Regione siciliana ha ridotto i fondi. nel 2021 – hanno documentato i titolari dei laboratori di analisi – il budget ammontava a 315 milioni di euro. Nel 2022 è stato ridotto a 282 milioni di euro. I titolari dei laboratori di analisi hanno chiesto un aumento di 60 milioni di euro. Il Governo è disposto a erogare un aumento di 11 milioni di euro. I telefoni si sono rotti e così, dal 20 di ogni mese sino a fine mese – questa è la seconda notizia – i cittadini pagheranno per intero le analisi cliniche. A meno che il Governo regionale non potenzi i laboratori di analisi pubblici (per esempio, i laboratori degli ospedali. resta la domanda: che vuole fare il Governo regionale con i 49 milioni che non intende ‘cacciare’ per i laboratori di analisi? Forse cerca risorse per pagare i precari Covid amministrativi e altri precari della sanità? Cogliamo l’occasione per invitare la Corte dei Conti per la Sicilia a verificare quanti soldi del Fondo sanitario regionale siciliano vengono impiegati per pagare il personale amministrativo. Noi abbiamo la sensazione che fondi destinati agli ospedali pubblici e, in generale, alle strutture sanitarie per curare i malati vengano impiegati per pagare personale amministrativo. Solo la Magistratura contabile ha gli strumenti per capire come stanno le cose.