- L’argomento oggi è molto attuale, perché è a causa di questa dipendenza che l’Unione europea – ad eccezione della Germania, che sottobanco intrattiene ancora rapporti con Russia e Cina – sta pagando un prezzo elevatissimo in termini economici e sociali
Con la sua consueta chiarezza Diego Fusaro illustra le ragioni storiche del perché l’Europa di oggi è controllata dagli americani
Perché oggi l’Unione europea – con la sola eccezione della Germania, che sottobanco tiene rapporti con Cina e Russia – è pressoché totalmente dipendente dagli Stati Uniti d’America? La domanda alla quale risponde il filosofo Diego Fusaro oggi è fondamentale, perché la crisi economica che si sta scatenando in Europa – crisi che viene tenuta in buona parte nascosta per non allarmare la popolazione – è il frutto dell’alleanza dell’Europa con gli USA. In realtà, quella dell’Europa, più che un’alleanza, è, come già accennato, una dipendenza. L’Unione europea non ha nulla da guadagnare con la guerra in Ucraina, un conflitto voluto dagli americani per difendere l’area del dollaro oggi insidiata dalla Cina e dai suoi tanti alleati. In questa guerra in Ucraina a fianco degli Stati Uniti – ribadiamo, con l’eccezione della Germania che fa il doppio gioco – l’Unione europea ha perso il gas russo, ha perso i rapporti economici e culturali che intratteneva con la Russia e ha perso anche la neutralità. La Cina, fino a prima dello scoppio della guerra in Ucraina, guardava all’Unione europea come un’area del mondo neutrale. Non a caso, qualche mese prima dell’esplosione della guerra in Ucraina, Cina e Russia hanno con l’Unione europea che avrebbe rafforzato la moneta unica europea ma indebolito il dollaro. In base a questo accordo, la mega-fornitura trentennale di gas russo alla Cina – contratto tra Cina e Russia stipulato nell’Autunno del 2021 – sarebbe stata pagata dalla stessa Cina in euro. Si sarebbe trattato di un grande sostegno economico e monetario per l’Unione europea. Invece tutto è sfumato. E il gas russo che prima andava in Europa adesso va alla Cina e ad altri Paesi alleati della Cina. Questa è una nostra digressione. Adesso diamo la parola al filosofo Diego Fusaro.
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