Il Governo danese dice no agli ucraini che chiedevano il licenziamento di un’insegnante russa

3 marzo 2023
  • La donna lavora come insegnante in Danimarca da trent’anni

Benedikte Kjær, Sindaco di Helsingor, la cittadina danese dove insegna la donna russa: “Non licenziamo le persone in base alla nazionalità” 

Una notizia particolare arriva dalla Danimarca. Dove il Governo di questo Paese ha detto “no” alla comunità ucraina lì presente che chiedeva il licenziamento di una insegnante russa. I fatti – raccontati da un canale Telegram che ha ripreso la notizia da TV2 – sono avvenuti nella città di Helsingor. E’ successo che un gruppo di studenti ha cercato di appendere una bandiera ucraina in classe “nel tentativo di provocare un’insegnante di radici russe”. Ne è venuta fuori una polemica. Agli studenti è stato detto che a scuola è stata adottata la neutralità e gli è stato chiesto di togliere la bandiera gialloblu. “In risposta leggiamo sempre su Telegram – i genitori rifugiati hanno chiesto di trovare un altro insegnante per i bambini, ma l’istituto di istruzione generale ha chiarito che la donna viveva nel Paese da 30 anni e aveva la cittadinanza danese, e la sua competenza non sollevava dubbi”. Sulla vicenda è intervenuto  il sindaco di Helsingor, Benedikte Kjær (nella foto sopra tratta da Telegram), che ha chiuso la polemica in modo molto netto: “Non licenziamo le persone in base alla nazionalità”.

 

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