Proseguono, dunque, a Palermo le iniziative legate a “Terna – Reuse”, un progetto ideato e sviluppato dall’azienda insieme a Reware, cooperativa e impresa sociale che eroga servizi volti all’allungamento del ciclo di vita delle apparecchiature elettroniche ed informatiche, e Legambiente Sicilia: “un esempio virtuoso di economia circolare che punta a limitare la produzione di rifiuti informatici e rafforza l’impegno in ambito di sostenibilità e per la tutela dell’ambiente”, si legge in una nota.
Complessivamente, all’interno del territorio comunale sono stati donati 100 computer: oltre all’Associazione San Giovanni Apostolo e all’Istituto Comprensivo Saladino, beneficiari dell’iniziativa sono stati l’Associazione Zen Insieme, la Scuola Primaria Tomasi di Lampedusa e il Punto Luce Save the Children del quartiere Zisa.
Palermo è la seconda città italiana, dopo Roma, coinvolta nel progetto: nel 2020, infatti, Terna e Reware avevano devoluto 160 computer rigenerati a istituti scolastici e altre realtà no profit della Capitale.
Per Maria Antonietta Sidoni, Responsabile del Distretto Trasmissione Sicilia di Terna, “il progetto Reuse è esemplificativo dell’approccio sostenibile che la società ha sul territorio”. La scelta di Palermo “è tutt’altro che un caso – ha aggiunto -. Terna è presente in Sicilia con 230 persone e una rete di 5 mila chilometri di linee elettriche, e la presenza sarà sempre più importante nel tempo in virtù degli investimenti previsti a supporto della transizione ecologica del Paese”.
Nel corso dell’evento di inaugurazione i volontari di Legambiente Sicilia hanno organizzato attività di educazione ambientale sull’economia circolare coinvolgendo i ragazzi del centro.
“Nell’ottica di un’economia circolare è importante avere apparecchiature rigenerate invece che acquistate nuovamente”, ha spiegato Vanessa Rosano, direttrice Legambiente Sicilia. “Abbiamo spiegato il ciclo di vita di un’apparecchiatura elettronica e quindi tutte le risorse ambientali e sociali risparmiate non acquistando i computer ma rigenerandoli”, ha aggiunto.
– nella foto da sinistra Antonietta Fazio, presidente del centro San Giovanni Apostolo, e Maria Antonietta Sidoni, responsabile Distretto Trasmissione Sicilia di Terna, credit ufficio stampa Terna –
(ITALPRESS).
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