Non è che fino ad oggi il presidente della Regione ha effettuato le nomine nella Commissione paritetica ignorando la presidenza dell’Ars?

13 gennaio 2023
  • La nostra non è una trovata che stiamo tirando fuori dal cilindro ma una semplice constatazione che viene fuori dalla lettura dell’articolo 43 dello Statuto autonomistico siciliano 
  • Nell’articolo 43 dello Statuto c’è un preciso richiamo all’Alto Commissario della Sicilia che, dopo le prime elezioni regionali siciliane del 1947, è stato sostituito dal Governo regionale e dall’Assemblea regionale siciliana  
  • A rigor di logica, un componente della Commissione Paritetica dovrebbe essere nominato dal presidente dell’Assemblea regionale siciliana e uno dal presidente della Regione siciliana. Perché li nomina entrambi il presidente della Regione?   

La nostra non è una trovata che stiamo tirando fuori dal cilindro ma una semplice constatazione che viene fuori dalla lettura dell’articolo 43 dello Statuto autonomistico siciliano 

Stamattina abbiamo dato notizia che il presidente della Regione siciliana, Renato Schifani, ha nominato i componenti della Commissione Paritetica Stato-Regione. Per la cronaca, la Commissione Paritetica tra Stato e Regione siciliana si occupa delle norme di attuazione dello Statuto speciale della nostra Isola. Sono quattro i componenti della Commissione Paritetica: due nominati dalla Regione siciliana e due dallo Stato. In queste ore il presidente della Regione e ha nominato i due componenti della Sicilia. Il punto che proviamo a sollevare sta proprio nelle nomine di parte regionale, che a nostro avviso poterebbero essere oggetto di discussione. Proviamo a illustrare di che si tratta.

 

Nell’articolo 43 dello Statuto c’è un preciso richiamo all’Alto Commissario della Sicilia che, dopo le prime elezioni regionali siciliane del 1947, è stato sostituito dal Governo regionale e dall’Assemblea regionale siciliana  

La nomina dei due componenti della Regione siciliana della Commissione Paritetica è prevista dall’articolo 43 dello Statuto: “Una Commissione Paritetica di quattro membri nominati dall’Alto Commissario della Sicilia e dal Governo dello Stato, determinerà le norme transitorie relative al passaggio degli uffici e del personale dello Stato alla Regione, nonché le norme per l’attuazione del presente Statuto”. Come si può notare, nell’articolo 43 dello Statuto autonomistico siciliano c’è un richiamo preciso all’Alto Commissario per la Sicilia. Sempre per la cronaca, come leggiamo su Wikipedia, “L’Alto commissariato per la Sicilia fu un organo di governo istituito dal Regno dell’Italia del Sud per governare la Sicilia dal 1944. Fu mantenuto anche dal 1946 dalla Repubblica Italiana, fino al 1947, quando ci furono le prime elezioni regionali”. Ancora per la cronaca, va aggiunto che l’Alto Commissario per la Sicilia sommava in sé la funzione di Governo e la funzione legislativa.

 

A rigor di logica, un componente della Commissione Paritetica dovrebbe essere nominato dal presidente dell’Assemblea regionale siciliana e uno dal presidente della Regione siciliana. Perché li nomina entrambi il presidente della Regione?   

Siamo arrivati al passaggio centrale di questa storia. L’Alto Commissario della Sicilia rimase in carica fino alle prime elezioni regionali siciliane, che vennero celebrate nel Maggio del 1947. Perché rimase in vita fino alle elezioni regionali siciliane del 1947? Ovvio, perché dopo le elezioni l’Alto Commissario della Sicilia venne sostituito dal Parlamento siciliano che assunse la funzione legislativa e dal Governo della Regione che, per l’appunto, ha assunto le funzioni di governo. Così, in un certo senso, l’Alto Commissario della Sicilia si è sdoppiato: la funzione legislativa è andata al Parlamento siciliano rappresentato dal presidente dell’Assemblea regionale siciliana; la funzione del Governo è andata al Governo della Regione rappresentato dal presidente della Regione. Ora, a rigor di logica, se l’articolo 43 dello Statuto, nella nomina dei due componenti della Commissione Paritetica di parte regionale, si richiama all’Alto Commissario della Sicilia: “Una Commissione Paritetica di quattro membri nominati dall’Alto Commissario della Sicilia e dal Governo dello Stato…”, per quale motivo i due componenti della Commissione Paritetica della Sicilia li nomina il presidente della Regione? Nel rispetto del preciso richiamo all’Alto Commissario della Sicilia dell’articolo 43 dello Statuto, un componente dovrebbe essere nominato dal presidente dell’Assemblea regionale siciliana e il secondo componente dovrebbe essere nominato dal presidente della Regione. Se il nostro ragionamento non è campato in aria come dovrebbero essere etichettate le nomine, di parte regionale, della Commissione Paritetica Stato-Regione siciliana effettuate fino ad oggi?

Foto tratta da AMnotizie.it     

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