La Croazia aderisce all’euro: benvenuta nel lager ‘europeista-massonico’. Cosa gli hanno promesso?

1 gennaio 2023
  • Scelta in questo momento incomprensibile, da parte della Croazia, evidentemente segnata da fatti che non si conoscono  
  • Turismo e pesca non giustificano la svolta ‘europeista’… 

Scelta in questo momento incomprensibile, da parte della Croazia, evidentemente segnata da fatti che non si conoscono

Nel pieno dello scontro epocale tra area del dollaro e Cina, mentre infuria la guerra in Ucraina, con l’Unione europea sempre più – economicamente parlando – con il ‘culo a terra’ – la Croazia ha adottato ufficialmente l’euro ed è entrata a far parte nell’area di libera circolazione Schengen. Per la cronaca, fino ad oggi la Croazia si era salvata dal disastro della fallimentare ‘moneta unita tedesca’, pardon, europea. Da dieci anni questo Paese balcanico fa parte dell’Unione europea ma con lungimiranza si era salvata non entrando a far parte dell’euro. Oggi – per motivazioni tutte da scoprire – la Croazia ha deciso di mandare in soffitta la sua valuta, la kuna, per adottare l’euro. Va da sé che dietro questa scelta c’è qualcosa che non conosciamo e che conoscono solo i governanti della Croazia e i ‘banditi & pirati’ massoni che governano l’Unione europea. Non ci riferiamo, ovviamente, alla Commissione europea – che conta poco o nulla – ma alle massoneria finanziarie che comandano nella finta ‘Europa unita’. E’ chiaro che per convince i croati a entrare in quello che è, a tutti gli effetti, un lager monetario dove gli Stati, per andare avanti, acquistano la moneta indebitandosi ci deve essere sotto qualcosa di molto grosso. A parte l’entrata nella zona Schengen, che alla fine è solo l’eliminazione del passaporto (quindi stop ai controlli ai confini terrestri con la Slovenia e l’Ungheria, e quelli marittimi con l’Italia), bisognerà capire cosa metterà all’incasso la Croazia o se sotto c’è qualcosa che oggi sfugge.

 

Turismo e pesca non giustificano la svolta ‘europeista’… 

Ci guadagnerà la Croazia? Pr il turismo sì, e anche per la pesca. I turisti provenienti dai Paesi della Ue potranno entrare liberamente, mentre la Croazia potrà migliorare l’export di pesce, soprattutto verso l’Italia. Ma il vantaggio di questi due settori economici – che in termini di prodotto Interno Lordo sono poco significativi – non spiega le ragioni di un’adesione ad una moneta unica europea destinata ad essere ‘schiacciata’ dallo scontro epocale tra area del dollaro (che si sta trascinando dietro l’Unione europea e altri Paesi occidentali oggi decisamente minoritari nel mondo) da una parte e Cina e i suoi alleati dall’altra parte. Con molta probabilità, la Croazia, poco meno di 4 milioni di abitanti, ha fatto una scelta di campo che oggi è di difficile, se non incomprendibile ‘lettura’, considerando che l’Unione europea nell’ultimo anno è andata indietro, a netto delle fesserie raccontate dall’informazione ufficiale. In ogni caso, diamo ai croati il benvenuto il benvenuto nel lager europeista-monetario-massonico…

Foto tratta da Blendspace 

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