Macron preso a schiaffi ma forse si tratta di una vicenda dello scorso anno rilanciata dai social

20 novembre 2022
  • Sarebbe stata rilanciata in rete per sottolineare che il presidente francese non è molto popolare
  • Il gesto è vile. Ma va detto che il presidente francese non ha una maggioranza in Parlamento e non è amato da tutti 

Sarebbe stata rilanciata in rete per sottolineare che il presidente francese non è molto popolare

Stando alle immagini, per dirla alla palermitana, “‘a boffa s’ha pigghiò” (lo schiaffo in faccia lo ha preso, ‘nna facci, sempre per dirla in lingua siciliana). A prendersi lo schiaffo è stato il presidente francese, Emanuel Macron. Lo schiaffo c’è, come mostra un video che sta facendo il giro della rete, ma non c’è certezza sulla, come dire?, temporalità del manrovescio. Il luogo sembra certo: Parigi. La data è ancora da stabilire. Nel filmato si vede con chiarezza che un uomo si avvicina al presidente francese e, a sorpresa gli assesta un ceffone. Segue un parapiglia, con l’uomo che viene afferrato e trascinato a terra dalle guardie del corpo di Macron, in verità un po’ troppo distratte: è stato un ceffone, ma poteva essere anche qualcosa di più grave. Insomma, il presidente francese – il cui sguardo negli attimi successivi all’evento appare stupito – è stato colto alla sprovvista: e, a quanto pare, non è stato il solo.

 

Il gesto è vile. Ma va detto che il presidente francese non ha una maggioranza in Parlamento e non è amato da tutti 

Sulla rete infuria il dibattito. La domanda, assolutamente legittima, è: il fatto è avvenuto in queste ore, in questi giorni o un mese o un anno fa? Domanda senza risposta, fino ad ora. O quasi. Il quotidiano Il Tempo, ad esempio, oltre a riportare il video con lo schiaffo, dà una spiegazione plausibile dei fatti: “Il motivo è che le immagini postate sui social network risalgono al 2021 ma vengono utilizzate ora da molti utenti per sottolineare come il consenso dei francesi nei confronti del presidente sia basso”. Il presidente della Francia ha subito questa disavventura nel 2021. Va ricordato che l’elezione di Macron all’Eliseo ha spaccato la Francia. E’ stato eletto al secondo turno, dove è stato votato in parte da chi lo sostiene e in parte da chi ha voluto impedire l’elezione di Marine Le Pen, esponente della destra francese. Insomma, al secondo turno è stato eletto con i voti della sinistra che non lo ama. Sono le alchimie delle leggi elettorali, dove i cittadini, piuttosto che votare chi la pensa come loro, sono costretti a votare quello che considerano il minore dei mali. Ma per quanto minore dei mali, l’eletto è comunque tra gli indesiderati. E infatti nel Parlamento francese Macron non ha una maggioranza. Alcuni provvedimenti passano perché li sostengono le destre, altri perché li sostengono le sinistre (in verità questi ultimi provvedimenti sono molto rari). Macron non è amato dalla maggioranza della popolazione francese. E’ il presidente di una minoranza. E si barcamena. E’ il caso dei migranti. La maggioranza dei francesi non li vuole. O meglio, non ne vuole più, perché la Francia è già piena di migranti. Lo scontro con il Governo italiano in questi giorni è noto. Il 60% dei francesi e forse più non vuole più migranti: e Macron ne sta prendendo atto.

Foto tratta da Il Secolo d’Italia 

 

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