Pd, Bonaccini “Mi candiderò se capirò che può essere utile”

29 settembre 2022
ROMA (ITALPRESS) – “Mi candiderò alla segreteria del PD se capirò che può essere utile. Non servirà il nome di Bonaccini o di un altro se non affrontiamo i problemi cruciali. Se ragionassi solo sulla chiave di una mia vittoria, mi sarei potuto candidare già alle Europee, ma non ragiono così. Non sono importanti i nomi e ho poco apprezzato alcune autocandidature di questi giorni perchè Enrico Letta ha proposto di riflettere. Dobbiamo prima capire in che direzione si vuole andare. Dobbiamo fare un percorso che deve essere ordinato, perchè se partiamo con le autocelebrazioni e le autocandidature prima di decidere che percorso intraprendere, non andiamo lontano”. Così il presidente della Regione Emilia Romagna, Stefano Bonaccini, ospite di Lilli Gruber a Otto e mezzo su La7. “Fare il congresso prima della fine dell’anno è impossibile, per le regole che abbiamo. Bisogna conciliare un tempo giusto per fare un largo coinvolgimento e non sostituire un segretario ad un altro. Quindi a gennaio o febbraio, nel giro di pochi mesi, ma dandoci il tempo di discutere e di rigenerarci”, ha aggiunto. Per Bonaccini “abbiamo perso le elezioni perchè, io penso, non avevamo un profilo forte e un’identità precisa. Dovremmo allearci con chi condivide un programma riformista e progressista, per poter battere le destre alle urne. Il Pd deve essere un partito di sinistra, radicato sul territorio e presente con le persone”.
(ITALPRESS).
-foto agenziafotogramma.it-

AVVISO AI NOSTRI LETTORI

Se ti è piaciuto questo articolo e ritieni il sito d'informazione InuoviVespri.it interessante, se vuoi puoi anche sostenerlo con una donazione. I InuoviVespri.it è un sito d'informazione indipendente che risponde soltato ai giornalisti che lo gestiscono. La nostra unica forza sta nei lettori che ci seguono e, possibilmente, che ci sostengono con il loro libero contributo.
-La redazione
Effettua una donazione con paypal


Commenti