“Le ambizioni sono e rimarranno alte. Questa squadra nuova, sono sicuro, farà innamorare nuovamente i nostri splendidi tifosi. Le dinamiche negli spogliatoi sono cambiate: facendo a meno di Ospina, Kuolibaly, Ghoulam, Mertens e Insigne questo era certo. Le dinamiche di gioco sono e restano uguali, quelle degli spogliatoi vedremo. Sono convinto che già a Verona faremo vedere le giuste geometrie. Poi vediamo come reagirà la squadra e lo spogliatoio, soprattutto in Champions, contro squadre ‘top’, ma anche in Italia, dove gli altri club si sono rinforzati con giocatori già formati. Io comunque ho grande fiducia nei miei calciatori”, ha aggiunto l’allenatore del Napoli.
“Sarà un campionato lungo e difficile? Lo vedremo dopo le prime partite, adesso è difficile parlare di queste cose. Il mio contratto? Non mi importa nulla. Alla mia età va benissimo sempre un contratto annuale; poi a fine stagione si tireranno le somme. Simeone? Se è tutto ok verrà con noi a Verona. Abbiamo bisogno di lui, come lui ha bisogno del Napoli a questo punto della sua carriera”, ha concluso Spalletti, prima di rivolgere un “saluto” a “Garellik”: “Un uomo e un calciatore mai banale, che ha lasciato un segno positivo nella storia del calcio italiano”.
– foto LivePhotoSport –
(ITALPRESS).
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