Rispetto ai nani e ai venduti della nauseante politica italiana Alessandro Di Battista è un gigante. Il nuovo partito (VIDEO)/ MATTINALE 725

10 agosto 2022
  • Il VIDEO con il quale Di Battista spiega perché non si candiderà con il Movimento 5 Stelle alle elezioni politiche del 25 Settembre
  • “Giuseppe Conte è un galantuomo. Non mi fido di Beppe Grillo”
  • “L’alleanza strutturale Movimento 5 Stelle-PD? La morte nera. Il PD è il peggiore partito politico italiano”

Il VIDEO con il quale Di Battista spiega perché non si candiderà con il Movimento 5 Stelle alle elezioni politiche del 25 Settembre

“Ciao a tutti, in questi giorni in molti si sono espressi su una mia eventuale candidatura. Ho letto i vostri commenti e vi ringrazio per i suggerimenti e per la vostra stima. In questi giorni ho fatto tutti i passaggi che consideravo necessari per prendere una decisione approfondita. Come potete immaginare non è stato facile. Non ritengo ci siano le condizioni per una mia candidatura alle prossime elezioni politiche e vi spiego perché. Buona giornata a tutti”. Questo è il post su Facebook che accompagna il video con il quale Alessandro Di Battista, grillino della prima ora che non ha mai cambiato opinione e bandiere, illustra perché non si candiderà alle elezioni politiche del 25 Settembre. Con un annuncio finale che è molto importante per le tante persone che non ne possono più dello schifo al cubo che offre oggi la politica italiana: a breve – sicuramente dopo le elezioni politiche – Di Battista e un gruppo di suoi amici creeranno un’Associazione culturale. Ciò significa che Di Battista e i suoi amici daranno vita a un nuovo partito. Sappiamo benissimo che, da tempo, i leccaculo dei vari partiti politici italiani fanno a gara a darle in testa a Di Battista: dal loro punto di vista hanno ragione. Abituati a cambiare opinione e casacca, a seconda della convenienza, vendendosi e svendendo l’Italia, non riescono a tollerare l’idea che ci possano essere politici diametralmente opposti a loro, seri, disposti addirittura a rifiutare poltrone parlamentari da 20 mila euro al mese nel nome delle idee. Da qui le continua denigrazioni: “Ma questo chi crede di essere?”, “Ma perché si dà tutte queste arie”, “Se rientra nel Movimento si deve adeguare” (in questo caso il riferimento è ai grillini che non saranno mai come lui).

“Giuseppe Conte è un galantuomo. Non mi fido di Beppe Grillo”

E’ importante, invece, ascoltare le parole di Di Battista. Che restituisce un po’ di verità alla politica italiana che sta svendendo l’Italia. Di Battista parla molto bene di Giuseppe Conte, che definisce un galantuomo. Si capisce che, in questi giorni, ha parlato a lungo con lui. E si capisce che Conte lo avrebbe candidato con piacere. Di Battista spiega perché ha detto no: ha detto no perché non si fida del garante del Movimento 5 Stelle, Beppe Grillo, che ringrazia per quello che gli ha insegnato ma dal quale oggi prende le distanze. Lo fa con grande onestà intellettuale: “Guardate – dice – che Grillo, nell’esperienza del Movimento 5 Stelle ci ha rimesso un sacco di soldi. Io non dimentico il passato”. Difende la storia di Grillo, ma oggi non condivide la sua linea: “Non mi fido di Beppe Grillo”. Non si ricandida nel Movimento perché oggi non si fida di lui, ma anche perché non se la sente di dare fiducia al Movimento. Su Luigi Di Maio è molto netto: “La verità oggi la possiamo dire: quando si celebrarono gli Stati generali del Movimento avevo preso il triplo dei voti di Di Maio… Non mi volevano come capo politico”. Infatti ha vinto Di Maio. Oggi Di Battista chiede e si chiede: “Dov’è oggi Di Maio?”. Lo sappiamo tutti dov’è: con il PD di Enrico Letta che dovrebbe garantirgli la poltrona di parlamentare per la terza legislatura. Grande coerenza…

“L’alleanza strutturale Movimento 5 Stelle-PD? La morte nera. Il PD è il peggiore partito politico italiano”

Già, il PD. Di Battista non è mai stato tenero con questo partito. E lo conferma: “Quando si profilò l’alleanza strutturale tra Movimento 5 Stelle e PD ho parlato di morte nera. Il PD non cambia. Il PD è tornato quello di sempre. E’ un partito di potere che governa anche quando perde le elezioni. Il PD è il peggiore partito politico italiano”. Non manca il passaggio sul Governo di Mario Draghi, che Di Battista ha sempre avversato. Ricordiamo che ha lasciato il Movimento proprio quando la base grillina ha deciso di entrare al far parte del Governo Draghi. I risultati si sono visti: basti pensare al disegno di legge Concorrenza che regalerà importanti beni comuni italiani a soggetti esteri. Per non parlare dei Comuni sempre più impoveriti. O dell’acqua: alla gestione privata dell’acqua si aggiungerà la proprietà privata dell’acqua. In pratica, gli italiani non saranno più proprietari dell’acqua italiana. Così ha voluto l’Unione europea tramite il Governo Draghi. Provvedimento, il disegno di legge Concorrenza, che è stato approvato da PD, Movimento 5 Stelle, Lega, Forza Italia, Italia Viva e i ‘comunisti’ di Liberi e Uguali. Questi sono i fatti. E il futuro? Qui arriva quella che, a nostro avviso, è la notizia più importante. Dopo anni spesi ad aspettare che il Movimento 5 Stelle ritrovasse i motivi originati, Di Battista ha finalmente capito che questo non avverrà. E ha deciso di lasciare fondare un nuovo soggetto politico. Era ora. Molti esponenti della vecchia politica diranno: “Ah, un nuovo soggetto politico!”. Sì, per rompervi il…

Foto tratta da Il Messaggero

QUI IL VIDEO DI ALESSANDRO DI BATTISTA       

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