L’Assemblea degli azionisti, con ampia maggioranza, ha inoltre approvato la sezione prima (“Politiche sulla Remunerazione 2022”) della Relazione sulla politica in materia di remunerazione 2022 e sui compensi corrisposti 2021; espresso voto favorevole sulla “Sezione Seconda” (Compensi corrisposti esercizio 2021″) della Relazione sulla politica in materia di remunerazione 2022 e sui compensi corrisposti 2021; nominato il nuovo Consiglio di Amministrazione ed il suo Presidente, Luca Dal Fabbro, per il triennio 2022-2023-2024. Il CdA, per la prima volta nella storia del Gruppo Iren, sarà composto in maggioranza da donne, 8 su un totale di 15 membri. Infine, l’Assemblea ha determinato il compenso annuo da corrispondere ai componenti del Consiglio di Amministrazione.
“Entrare a far parte del Gruppo Iren è per me motivo di onore – ha dichiarato Luca Dal Fabbro -. Iren riveste e rivestirà un ruolo sempre più strategico per lo sviluppo economico dei suoi territori, per la tutela dell’ambiente e per la valorizzazione e l’uso sostenibile di risorse preziose come acqua ed energia. Partendo dal legame che Iren ha con i propri territori di riferimento e dal valore unico che questa relazione genera, metterò a servizio dell’azienda le mie esperienze pregresse per contribuire a rendere il Gruppo leader nella economia circolare e nella transizione energetica. Il mio primo impegno sarà quello di conoscere e approfondire l’ampio patrimonio di professionalità, competenze e storie delle persone che ne fanno parte: un capitale umano inestimabile e ricco di diversità. I fattori abilitanti per realizzare la visione tracciata per i prossimi anni saranno il lavoro di squadra, non solo tra le persone che lavorano per noi e con noi ma anche con i territori di riferimento, lo sviluppo delle competenze e delle sinergie, l’innovazione e la collaborazione con le Istituzioni per iniziative sistemiche come il PNRR. L’obiettivo finale è creare sempre più valore per tutti i nostri stakeholder e azionisti”.
I Ricavi consolidati al 31 dicembre 2021 si attestano a 4.955,9 milioni di euro in aumento del +33% rispetto ai 3.726,2 milioni di euro dell’esercizio 2020.
Il Margine Operativo Lordo (Ebitda) ammonta a 1.015,8 milioni di euro, in aumento (+9,6%) rispetto ai 926,9 milioni di euro dell’esercizio 2020.
Il Risultato Operativo (Ebit) è pari a 454,1 milioni di euro, in aumento del +9,3% rispetto ai 415,4 milioni di euro dell’esercizio 2020.
L’Utile Netto di Gruppo attribuibile agli azionisti è pari a 303,1 milioni di euro, in significativo incremento (+26,7%) rispetto al risultato del 2020.
L’Indebitamento Finanziario Netto al 31 dicembre 2021 è pari a 2.906 milioni di euro, in flessione di 42 milioni di euro rispetto al dato del 31 dicembre 2020 (2.948 milioni).
Gli investimenti lordi realizzati nel periodo ammontano a 955 milioni di euro, in crescita (+4,7%) rispetto ai 913 milioni di euro del 2020, di cui 85 milioni di euro relativi al cash out per le acquisizioni effettuate nel corso dell’anno.
– foto ufficio stampa Iren –
(ITALPRESS).
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