Sul Titanic

La Banca Centrale spagnola invita i cittadini a tenere in casa una certa somma di denaro per le emergenze/ SERALE

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  • I cittadini spagnoli dovrebbero utilizzare tali somme per fronteggiare emergenze pari a 6 mesi o un anno

La notizia ci ha colpiti perché in Spagna gli effetti della pandemia di Covid sono stati pesanti e anche per l’attuale scenario economico di crisi mondiale

La notizia è piuttosto insolita. Il Banco de España, ovvero la Banca centrale spagnola, si rivolge ai cittadini con un avviso invitandoli a tenere in casa una somma di denaro contante per coprire le spese fisse per sei-dodici mesi, per fronteggiare “emergenza o imprevisti”. Quali possano essere queste “emergenze” o gli eventuali “imprevisti” non è spiegato. Noi questa storia l’abbiamo letta su Ideal, un quotidiano in lingua spagnola edito e pubblicato a Granada. Siamo rimasti colpiti perché sappiamo che l’economia spagnola è un po’ in sofferenza. Ricordiamo che la Spagna è un Paese che è stato particolarmente colpito dal Covid-19, con effetti pesanti sull’economia. Nel 2020 il prodotto Interno Lordo (PIL) della Spagna ha subito una pardita del 10,8%, di oltre quattro punti sopra la media dei 27 Paesi dell’Unione europea  (-6,1%) e dell’Eurozona (-6,5%). Quanto all’inflazione, in Spagna, è intorno all’8%. L’aumento dei prezzi colpisce soprattutto i generi alimentari. La notizia ci colpisce perché la scorsa settimana l’economia mondiale è andata giù. C’è stato un crollo dell’8% del prezzo del petrolio (che poi è in parte risalito) e c’è stato un crollo delle Borse mondiali. Con dubbi di recessione o stagflazione.

Foto tratta da El Diario Vasco 


 

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