- Veramente brutta la storia che si racconta in questa lettera
- Ad oggi il funzionario addetto alla valutazione del progetto che riguarda la riqualificazione dei disoccupati della Formazione professionale professionale siciliana non è arrivata alcuna documentazione
- Il dubbio è che si voglia arrivare alle elezioni regionali sulla pelle di lavoratori di fatto abbandonati dal 2011
da Tiziana Iocolano
Delegata gruppo di ex Operatori storici della Formazione Professionale siciliana ad oggi disoccupati
Veramente brutta la storia che si racconta in questa lettera
Siamo un gruppo di ex Operatori storici della Formazione Professionale ad oggi disoccupati. In questi giorni, esattamente il 7 Giugno, abbiamo fatto pubblicare dal quotidiano online I Nuovi Vespri un nostro comunicato tecnico rivolto a tutti gli ex operatori storici della Formazione Professionale, nel quale esponevano alla platea i documenti necessari che il Dipartimento Regionale della Formazione Professionale doveva trasmettere al Dipartimento Regionale dedicato per la Valutazione Tecnica del Progetto di Riqualificazione e Ricollocazione lavorativa degli Operatori storici della FP, rimasti a lungo senza lavoro, di cui alla Art. 5 comma 18 della L.R. di stabilità n. 9 del 19/05/2020, Legge nata per contrastare il fenomeno della crisi economica/sanitaria/sociale per l’emergenza Covid.
Ad oggi il funzionario addetto alla valutazione del progetto che riguarda la riqualificazione dei disoccupati della Formazione professionale professionale siciliana non è arrivata alcuna documentazione
Fatta questa necessaria premessa, ci duole comunicare che ci giunge voce che, ad oggi, non è pervenuta alcuna documentazione, da parte del Dipartimento regionale della Formazione Professionale, al funzionario addetto alla valutazione Tecnica. Ribadiamo meglio questo concetto: sono trascorse ben due settimane dalla richiesta di documentazione dell’ispettore addetto alla valutazione, ed ancora il Dipartimento Formazione Professionale non ha trasmesso la documentazione utile per il rilascio della valutazione tecnica. In passato questo gruppo di ex Operatori storici della Formazione Professionale ad oggi disoccupato aveva richiesto con Pec al Dipartimento Regionale della Formazione Professionale, esattamente il 6/4/2022, una Convocazione per conoscere lo stato dell’arte della programmazione illustrata nella Delibera di Giunta Regionale n. 542 del 19/11/2020, richiesta ad oggi senza riscontro.
A tal proposito sollecitiamo la richiesta, aggiungendo un’altra motivazione all’incontro, ovvero: sollecitare l’invio dei documenti richiesti dall’ispettore addetto alla valutazione del nostro Progetto di riqualificazione, conoscere se è stata firmata la convenzione e quali sono le modalità e i tempi di attuazione dell’avviso, incontro che ci permetterebbe di presentarci al Dirigente Generale, Dott.ssa Patrizia Valenti, e raccontare la nostra storia, i nostri disagi per arrivare alla narrazione degli ultimi 11 anni di vicende “burocratiche” al comparto storico della Formazione Professionale troppo vessato che non se la passa bene.
Il dubbio è che si voglia arrivare alle elezioni regionali sulla pelle di lavoratori di fatto abbandonati dal 2011
Certo, questa Amministrazione regionale si è messa proprio di impegno ad offendere la nostra intelligenza, specie in questi due lunghissimi anni di pandemia, ora di guerra, che hanno collassato ed inginocchiato noi, gli ultimi dei ultimi, che vivevamo già in situazioni precarie. Era rimasta la speranza su questa legge Regionale di Stabilità n. 9 del 19/05/2020 per la riqualificazione e ricollocazione lavorativa degli operatori storici della FP, rimasti a lungo senza lavoro, speranza vacua dato il lasso di tempo (due lunghissimi anni). Ci spiace comunicarvi che siamo arrivati alla infelice conclusione che sospettiamo stiate tergiversando per arrivare alla elezioni regionali con la solita demagogia sulla nostra pelle, il film l’abbiamo visto svariate volte. Pertanto, confidiamo in un Vostro scatto di umanità e attendiamo riscontro per la risoluzione.
P.s.
Un deputato regionale che presenta un’interrogazione con richiesta di risposta scritta per fare ‘ballare’ tutti non si trova? Con richiesta di risposta scritta, perché lo debbono mettere per iscritto il perché di questi ritardi, anche per informare eventualmente la Magistratura.
AVVISO AI NOSTRI LETTORI
Se ti è piaciuto questo articolo e ritieni il sito d'informazione InuoviVespri.it interessante, se vuoi puoi anche sostenerlo con una donazione. I InuoviVespri.it è un sito d'informazione indipendente che risponde soltato ai giornalisti che lo gestiscono. La nostra unica forza sta nei lettori che ci seguono e, possibilmente, che ci sostengono con il loro libero contributo.-La redazione
Effettua una donazione con paypal
