La Gran Bretagna ridurrà il costo delle bollette elettriche scollegando il costo dell’energia elettrica dal prezzo del gas

14 giugno 2022
  • A differenza del Governo Draghi in Italia, che pensa di aver risolto il problema del caro-energia con 200 euro una tantum, il Governo di Boris Johnson cerca di risolvere il problema con provvedimenti concreti e duraturi 
  • I problemi saranno nel calcolo delle bollette

A differenza del Governo Draghi in Italia, che pensa di aver risolto il problema del caro-energia con 200 euro una tantum, il Governo di Boris Johnson cerca di risolvere il problema con provvedimenti concreti e duraturi 

La Gran Bretagna vuole ridurre i costi delle bollette elettriche, perché tante famiglie non sono più in condizioni di pagare. E conta di farlo scollegando il costo dell’energia elettrica dal prezzo del gas. Il Governo di Boris Johnson si accinge a varare un’importante revisione del mercato dell’energia. Il Paese  prevede di incrementare le fonti di energia eolica e ed energia nucleare offshore. Il quotidiano scenarieconomici.it riporta un articolo di Times: “Il governo britannico sta attualmente elaborando la riforma, che dovrebbe essere introdotta come legge in autunno. Il Dipartimento per le imprese, l’energia e la strategia industriale prevede di presentare le proposte di riforma nelle prossime settimane”. A differenza di quanto avviene in Italia, dove il Governo di Mario Draghi pensa di avere risolto il problema del caro energia con 200 euro una tantum, il Governo britannico cerca una soluzione in grado di affrontare il problema alla radice.

I problemi saranno nel calcolo delle bollette

“Il governo britannico – leggiamo sempre su scenarieconomici.it – sostiene che la riforma ha senso perché una quantità crescente di elettricità nel Regno Unito proviene da fonti di energia rinnovabili, quindi il calcolo del suo valore ancorato al gas viene a essere non realistico e punitivo per le famiglie. Questo rende però il calcolo anche ‘diabolicamente complicato’, come hanno dichiarato fonti governative al Times. Se calcolare il prezzo dell’elettricità sulla base del costo di una singola fonte è semplice, farlo sulla base di un mix richiede di pesare le sue componenti sia come apporto, sia come ‘Preferenza ‘ che il Governo vuole loro garantire”. L’iniziativa è ancora nella fase di studio, ma dimostra due cose. La prima è che il Governo britannico si occupa veramente dei cittadini per aiutarli, mentre l’attuale Governo italiano tenta solo di affossarli sia perché non è intervenuto con provvedimenti concreti e duraturi, sia perché sta provando a ‘incaprettare’ gli italiani con il disegno di legge Concorrenza che peggiorerà la vota dei cittadini. Negli ultimi due mesi nel regno Unito il costo dell’energia è aumentato di oltre il 50%. Aumenti che hanno creato enormi difficoltà a tante famiglie. A quanto pare la crisi non si è fermata, perché le bollette potrebbero ulteriormente aumentare di oltre il 40% nei prossimi sei mesi. “L’impennata dei prezzi dell’energia – conclude scenarieconomici.it – sta colpendo le famiglie e i fornitori di energia del Regno Unito, in un mercato che ha capito che la crisi del costo della vita non si esaurirà presto e che peggiorerà ulteriormente il prossimo inverno. Una situazione che il governo di Boris Johnson non può ignorare, se non vuole vedere un drammatico aumento della povertà”.

Foto tratta da Il Sole 24 Ore 

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