Le pallottole sui pescherecci catanesi nel Mare libico: nel 2011 abbiamo tradito Gheddafi e questi sono i risultati

3 giugno 2022
  • Nel 2011 l’Italia ha appoggiato l’aggressione  imperialista e criminale contro Gheddafi e la Moneta africana di sviluppo. Oggi cosa ci aspettiamo?

da La Comunità di TerraeLiberAzione
riceviamo e pubblichiamo

Roma è traditrice, vigliacca, suicida. Inaffidabile

Un vecchio film, che si replica nell’ipocrisia generale.
Pallottole su pescherecci catanesi nel Mare libico… La questione è più complicata e la conosciamo da 40 anni. Abbiamo una certezza: a Roma non gliene frega nulla della pesca siciliana e la questione non è mai stata posta seriamente sul tavolo delle relazioni bilaterali italo-libiche, neanche quando la Libia esisteva veramente… A Roma interessano i miliardi del gasdotto Mellita-Gela e le concessioni sui giacimenti di petrolio e gas.
La questione pesca sarebbe stata risolta bene nella logica del Trattato di Amicizia italo-libica, che venne distrutto da Roma nel 2011 con l’adesione militare all’aggressione imperialista e criminale contro Gheddafi e la Moneta africana di sviluppo.
Roma è traditrice, vigliacca, suicida. Inaffidabile.
Altro che tutela della pesca siciliana!
Solidarietà ai nostri amici pescatori della Marineria resistente di Catania, che conosciamo e stimiamo.
La Sicilia non ha alcun avvenire positivo se non si abbatte l’ipocrita Muro sull’Acqua che divide i popoli del Mediterraneo per opprimerli e saccheggiarli.

 

AVVISO AI NOSTRI LETTORI

Se ti è piaciuto questo articolo e ritieni il sito d'informazione InuoviVespri.it interessante, se vuoi puoi anche sostenerlo con una donazione. I InuoviVespri.it è un sito d'informazione indipendente che risponde soltato ai giornalisti che lo gestiscono. La nostra unica forza sta nei lettori che ci seguono e, possibilmente, che ci sostengono con il loro libero contributo.
-La redazione
Effettua una donazione con paypal


Commenti