I senza casa di Palermo non portano voti e non vanno alla ‘Rambla’ ma Potere al Popolo! e Rita Barbera se ne occupano lo stesso

8 maggio 2022
  • Gli esponenti di centrosinistra in dieci anni di governo della città hanno abbandonato i senza casa occupandosi per lo più di Tram & appalti, chiudendo ‘in bellezza’ con la ‘Rambla’ (foto sopra)… 
  • La logica di Palermo ‘città cannibale’: già sei povero e conti quasi zero, se poi non voti puoi pure scomparire! E infatti, per la politica di Palermo i senza casa non esistono, sono 2 mila e 500 famiglie ‘fantasma’…   
  • Rita Barbera: “Questa è una vergogna!”
  • La ‘sinistra’ di Palermo tra appalti milionari del Tram e Ramble’

Gli esponenti di centrosinistra in dieci anni di governo della città hanno abbandonato i senza casa occupandosi per lo più di Tram & appalti, chiudendo ‘in bellezza’ con la ‘Rambla’…  

Per noi che da quando siamo in rete ci occupiamo dei senza casa di Palermo scoprire che in tanti, oggi, in città – guarda caso a ridosso del voto per eleggere il nuovo Sindaco e il nuovo Consiglio comunale – si preoccupano di chi non ha un tetto sopra la testa fa un certo effetto. Potenza della campagna elettorale! A nostra memoria, sono pochissime le persone, a Palermo, che nell’ultimo decennio si sono occupate dei senza casa. Chi ha seguito e segue da sempre queste persone è Tony Pellicane, oggi capolista della lista Potere al Popolo! alle elezioni per il Consiglio comunale. Poi c’è Nino Rocca, ma in questo periodo l’abbiamo un po’ perso. Ogni tanto – ma senza esagerare – ha fatto qualcosa il Sunia di Palermo. Sui senza casa della città interviene con un comunicato Rita Barbera, candidata sindaco di Palermo sostenuta anche da Potere al Popolo!. E non è un caso: ex direttrice delle carceri di Palermo Ucciardone e Pagliarelli, Rita barbera è una persona che conosce bene i problemi degli ultimi della città. E non è un caso, infatti, che si siano ritrovati insieme, Rita Barbera e Potere al Popolo!. Leggiamo in un comunicato di Rita barbera: “Oltre 2000 famiglie in stato di estremo bisogno e 400 senza fissa dimora. Condizioni di disagio, abbandono, disperazione senza che chi le subisce ottenga risposte serie e adeguate. Questo è l’operato dell’attuale amministrazione comunale che ignora i bisogni reali dei palermitani e che, dietro la parola ‘emergenza’, nasconde la propria incapacità di risolvere i problemi. Se n’è parlato ieri a Villa Filippina durante un incontro con i candidati sindaci organizzato dal Sunia”.

La logica di Palermo ‘città cannibale’: già sei povero e conti quasi zero, se poi non voti puoi pure scomparire! E infatti, per la politica di Palermo i senza casa non esistono, sono 2 mila e 500 famiglie ‘fantasma’…   

In realtà, per quello che sappiamo noi, a Palermo i senza fissa dimora sono molti di più di 400. Noi siamo fermi a circa 2 mila e 500 famiglie in grande difficoltà. Ma torniamo a Rita Barbera che precisa: “Si tratta di persone che vivono a Brancaccio, allo Zen, a Borgo Nuovo, all’ex Onpi, all’ex Francesco Crispi, a Ballarò e più in generale nel Centro storico, che sono stati trasformati in cittadine e cittadini palermitani che vedono negati i propri diritti fondamentali compresi quelli del voto. Anche se questi cittadini non potranno esprimere una personale preferenza alle imminenti elezioni, mi farò carico io delle loro istanze, perché la giustizia sociale non può mai essere considerata un tema marginale”. Con grande coraggio e determinazione Rita Barbera tocca un punto nevralgico: siccome queste persone non votano sono stati abbandonati. E’ la logica di Palermo ‘città cannibale’: già sei povero e conti quasi ero, se poi non voti puoi pure scomparire! E infatti, per la politica di Palermo i senza casa non esistono, sono 2 mila e 500 famiglie ‘fantasma’…

Rita Barbera: “Questa è una vergogna!”

“Questa è una vergogna – continua Rita Barbera -. L’attuale amministrazione vanta, a parole, Palermo come una città accogliente e inclusiva ma, in realtà, ha ignorato da anni i suoi figli più fragili scatenando, a causa della sua inettitudine, una guerra tra poveri che non solo svilisce chi già si trova in una situazione a volte disperata ma li rende colpevoli della loro condizione. È necessario, e con grandissima urgenza, mappare gli immobili disponibili partendo da quelli dell’amministrazione comunale compresi i beni confiscati alla mafia. Manca una seria pianificazione e la dimostrazione è che i fondi che erano stati messi a disposizione della città di Palermo non sono stati richiesti perché non sono stati realizzati e presentati per tempo i relativi progetti. Proprio questi fondi avrebbero permesso di iniziare a risolvere quella che oggi è, eufemisticamente, definita emergenza per giustificare il cattivo operato dell’amministrazione che, di fatto, non è più credibile, come non lo sono tutti quei politici che oggi siedono sugli scranni di Palazzo delle Aquile perché hanno la responsabilità di aver trasformato un problema in una emergenza quotidiana. È necessario che la nuova amministrazione assuma il ruolo di mediatore nei confronti dei proprietari che potrebbero, così, essere disponibili ad affittare i propri immobili, avendo l’amministrazione comunale come garante, e che potrebbero inoltre essere ‘premiati’ attraverso agevolazioni fiscali”.

La ‘sinistra’ di Palermo tra appalti milionari del Tram e Ramble’

La candidata sindaco Rita Barbera solleva un grande problema politico e sociale: l’assoluta indifferenza dell’amministrazione comunale uscente di centrosinistra, con il sindaco uscente Leoluca Orlando, verso i problemi dei senza casa; Orlando, nella scelta di abbandonare i senza casa della città, è stato appoggiato con convinzione e determinazione dai partiti che l’hanno sostenuto, dal PD alla finta sinistra di Rifondazione Comunista di Palermo fino ai grillini, non a caso oggi schierati in favore di chi rappresenta la continuità dell’orlandismo, ovvero il candidato sindaco Franco Miceli. Questi sono i fatti, oggettivi, che contraddistinguono  una finta ‘sinistra’ che a Palermo ha messo di lato gli ultimi per occuparsi degli appalti del Tram e delle ‘Ramble’. “È necessario – prosegue Rita Barbera – un nuovo atteggiamento nei confronti del tema abitativo. Non si può prescindere da temi e rivendicazioni che da anni sono sulle spalle di chi vive questa tragica situazione. È necessario valorizzare le operazioni di auto recupero di complessi abitativi, creare le condizioni per il cambio di destinazione d’uso degli immobili inutilizzati e soprattutto creare una ‘macchina comunale’ efficiente che sappia sfruttare i finanziamenti sia europei sia nazionali per aiutare chi non è in grado di pagare un affitto, quei finanziamenti che, negli ultimi anni, sono stati persi. Palermo ha perso completamente i fondi del ‘Programma di Riqualificazione dell’Edilizia residenziale pubblica’ per inettitudine e per cecità politica. È necessario un cambio di marcia per restituire fiducia alle cittadine e ai cittadini palermitani, sia ai proprietari sia agli inquilini, agendo nel pieno rispetto della legalità e fornire, finalmente, le risposte che meritano”. Però gli stessi amministratori comunali di ‘sinistra’ di Palermo che hanno fatto perdere i fondi per il  ‘Programma di Riqualificazione dell’Edilizia residenziale pubblica’ sono riusciti a farsi finanziare a suon di centinaia di milioni il Tram sfascia-Palermo, tra progettazioni & appalti. E questi hanno ancora il coraggio di parlare e di presentarsi al cospetto degli elettori di Palermo come ‘sinistra’. Noi lo torniamo a scrivere: l’unica sinistra presente a Palermo, l’unica sinistra presente alle imminenti elezioni comunali di Palermo è Potere al popolo!, cosa sono gli altri che si spacciano per ‘sinistra’ non c’è bisogno che lo diciamo noi: è sotto gli occhi di tutti.

Foto tratta dalla pagina Facebook di Franco Lannino

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