Lo sapete che abbiamo la ‘Giornata degli Alpini’ mandati da Mussolini ad aggredire la Russia?

5 maggio 2022
  • A quando l’istituzione di una “giornata della memoria dei crimini italiani” in Libia, Etiopia, Russia… Irak, Jugoslavia, Libia… Sicilia? 
  • “Il fascismo è l’autobiografia di questa nazione”! (Carlo Rosselli)
  • Siamo CoScienti di vivere un Tempo oscuro che avvolge nelle sue tenebre l’Isola del Sole.  E sul fiume Don va a suicidarsi anche l’Unione Europea: è un disastro nel Disastro
  • … nell’Asia-Pacifico, sullo Stretto di Malacca… si romperanno le corna
  • E la Sicilia? Benvenuti nell’incubo!

“Tutto era silenzio. Il sole batteva sulla neve, il tenente Sarpi era morto nella notte con una raffica al petto. Ora maturano gli aranci nel suo giardino, ma lui è morto nel camminamento buio. La sua vecchia riceverà una lettera con gli auguri. Stamattina i suoi alpini lo porteranno giù con la barella verso gli imboscati e lo poseranno nel cimitero, lui siciliano, assieme a bresciani e bergamaschi.”
Mario Rigoni Stern (Il sergente nella neve)

da Mario Di Mauro
Fondatore della Comunità TerraeLiberAzione
riceviamo e pubblichiamo

A quando l’istituzione di una “giornata della memoria dei crimini italiani” in Libia, Etiopia, Russia… Irak, Jugoslavia, Libia… Sicilia? 

Quanti sanno che il 5 Aprile 2022, il Senato italiano ha approvato (con 189 voti favorevoli e nessuno contrario) il disegno di legge n. S.1371 (già approvato alla Camera il 25 giugno 2019 con il n. D.622 su proposta del deputato leghista Golinelli) che istituisce la ‘Giornata nazionale della memoria e del sacrificio degli Alpini’ … dell’ARMIR, aggressori della Russia eroicamente resistente contro l’Europa nazifascista, mandati al macello dal Duce? A quando l’istituzione di una “giornata della memoria dei crimini italiani” in Libia, Etiopia, Russia… Irak, Jugoslavia, Libia… Sicilia? “Italiani brava gente?”. Ma finitela! Finiamola! A quando l’istituzione di una “giornata della memoria dei crimini italiani”? Non accadrà mai. Ma la Memoria autentica non ha bisogno di leggine statali.

“Il fascismo è l’autobiografia di questa nazione”! (Carlo Rosselli)

L’italietta nata sgorbia nel 1860 dall’aggressione imperialista anglo-piemontese contro lo Stato sovrano delle Due Sicilie ha un difetto nel suo DNA. Non è “colpa” sua se la sua costruzione ideologica è ipocrita e “pallonara”: italidiota. E fascistoide: “Il fascismo è l’autobiografia di questa nazione”! (Carlo Rosselli). S’avanza una “costituzione materiale” animata da un “Deep state” eversivo e ostaggio di un Debito mostruoso, che sta divorando quanto resta di vivo e democratico nella nostra “Repubblica nata dalla Resistenza”. Nessuna illusione, per carità. Ma siamo in presenza dell’assalto finale contro la “Repubblica”. Lo Stato non è la Repubblica. Lo Stato è solo uno strumento della Repubblica. Difendiamo la Repubblica contro lo “Stato”? Cosiccome lo Stato non è “Nazione”: molte nazioni e comunità culturali e territoriali possono convivere magnificamente dentro lo stesso Stato, garantite dalla Repubblica delle Autonomie. Prossimamente su questi schermi…

Siamo CoScienti di vivere un Tempo oscuro che avvolge nelle sue tenebre l’Isola del Sole.  E sul fiume Don va a suicidarsi anche l’Unione Europea: è un disastro nel Disastro

Noi Siciliani CoScienti veniamo da lontano, abbiamo attraversato Millenni di cui siamo Eredi ed Eredità organizzata nella CoScienza. Siamo CoScienti di vivere un Tempo oscuro che avvolge nelle sue tenebre l’Isola del Sole. Ciò che accade, accade perché deve accadere. Ma non ci coglie impreparati e ciechi. Se una Nuova Repubblica italiana è possibile, una nuova Sicilia liberata è necessaria. E’ tempo di uscire da queste nebbie secolari. Il Mondo tempestoso del Secolo XXI non farà sconti. A nessuno. Ci resta solo un Requiem per una Repubblica smemorizzata e fascistoide. Superato, camminando Addhitta, il primo grande episodio della crisi pandemica secolare, camminiamo Addhitta nelle nebbie delle previste convulsioni guerresche della “crisi ukraina”: una “guerra per procura” che sintetizza una Guerra dei Trentanni della NATO contro la Federazione Russa. E sul fiume Don va a suicidarsi anche l’Unione Europea: è un disastro nel Disastro. Ci siamo opposti -con ogni piccola nostra forza- alla Guerra dei Trentanni scatenata dal Regime di Washington: dall’Irak alla Serbia, dall’Afghanistan alla Libia e alla Siria… Abbiano combattuto contro il MURO sull’ACQUA che divide i popoli del Mediterraneo. Abbiamo perso, ma vinceremo! E non diciamo altro.

… nell’Asia-Pacifico, sullo Stretto di Malacca… si romperanno le corna

Oggi, oltre le Nebbie dello Spettacolo atlantista: la Russia non è nemica dei Siciliani, né i Siciliani siamo nemici dei Russi. Il Nemico ce l’abbiamo a casa nostra e nessuno lo ha invitato! Prima di criticare la pagliuzza nell’occhio dell’altro, dovremmo liberarci della trave conficcata nei nostri occhi. Quanto alla Civiltà Europea… senza la Russia è fallita: e questo è il vero obiettivo della Guerra dei Trentanni scatenata dal Regime di Washington. Hanno vinto? Al momento pare proprio di Si.
Ma nell’Asia-Pacifico, sullo Stretto di Malacca… si romperanno le corna. Dopo Mosca, prenderanno di mira Pekino: con le balle spaziali del “mondo libero”! E sia chiaro: il “Secolo XXI” è già il “campo di battaglia” più cruciale dell’intera Avventura umana. Si decide tutto ora: un anno vale un decennio, un decennio vale un secolo… Il Tempo è accelerato. E anche le Pandemie e le Guerre.

E la Sicilia? Benvenuti nell’incubo!

E la Sicilia? E’ colonia – piattaforma strategica militarmente aggressiva: è la “REGION 1” del Regime di Washington, dal 1943. E perfino in violazione del Trattato di Parigi 1947 che la prefigurava smilitarizzata. E Gladio 2.0 c’è. Benvenuti nell’incubo! A quando l’istituzione di una “giornata della memoria dei crimini italiani”? Non accadrà mai. Ma la Memoria autentica non ha bisogno di leggine statali e altre “verità di regime”. Ci basta aver CoScienza che nella Realtà- ormai- in qualunque momento potremmo essere “travolti da un insolito destino in una Armageddon di mezza estate”, che schiaccerà questo pianetino Terra come si schiaccia una noce. Una CoScienza di Specie 4.0 definirà il contesto necessario di ogni altra Razionalità. L’Arcipelago di Trinakria – Isola del Tesoro ridotta a miserabile “riserva indiana”- ne può essere un dignitoso laboratorio profetico. Cosa vogliamo? La Buona Vita, il Pane e le Rose. La Gioia di vivere bene i nostri giorni nella nostra Terra. Punto. Da umili attivisti profetici urliamo dai tetti: Sicilia smilitarizzata!!!.

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