Per il MIAS le Prefetture in Sicilia non dovrebbero esserci: esposto alla Corte dei Conti

5 maggio 2022
  • La questione è già stata discussa in un dibattito in Assemblea regionale siciliana in risposta a un’interrogazione presentata dal deputato Vincenzo Figuccia  

Il MIAS chiederà al Commissario dello Stato presente in Sicilia lo scioglimento dell’Assemblea regionale siciliana per persistente violazione dello Statuto 

Il MIAS, il Movimento per l’Indipendenza e l’Autonomia della Sicilia ha notificato alla Corte dei Conti per la Sicilia e alla Corte dei Conti nazionale un esposto dove si sottolinea un possibile danno erariale in ragione della presenza, in Sicilia, delle Prefetture che il Movimento considera incostituzionali. Il presidente del MIAS, Umberto Mendola, ricorda che la questione è già approvata nel Parlamento siciliano con un’interrogazione del deputato Vincenzo Figuccia. All’interrogazione ha risposto l’attuale assessore regionale alle Autonomie locali, Marco Zambuto (qui un nostro articolo). Il MIAS contesta la mancata applicazione dell’articolo 15 e dell’articolo 31 dello Statuto siciliano. E ricorda di aver già presentato un atto di diffida contestando la presenza delle Province e degli organi ed enti pubblici statali che ne derivano e cioè le Prefetture che dovrebbero essere state soppresse in virtù dell’articolo 15 dello Statuto. Per il MIAS le funzioni delle Prefetture “sono invece attribuite al presidente della Regione e agli assessori regionali, dagli articoli 20, 21 e 31 della Carta Costituzionale della Regione siciliana”. Ora è arrivata la notifica dell’esposto del MIAS alla Magistratura contabile. Presto lo stesso MIAS chiederà al Commissario dello Stato presente in Sicilia lo scioglimento dell’Assemblea regionale siciliana per persistente violazione dello Statuto.

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