La storia dello spazzolino da denti dalla dinastia Tang ai nostri giorni

5 aprile 2022
  • Lo spazzolino da denti esisteva già mille anni prima  di arrivare alla bocca dell’Imperatore francese (nella foto sopra il suo spazzolino) 
  • In Occidente è arrivato nel 1789

di Nota Diplomatica 

Lo spazzolino da denti esisteva già mille anni prima  di arrivare alla bocca dell’Imperatore francese (nella foto sopra il suo spazzolino) 

Lo spazzolino “imperiale” che appare qui sopra è quello di Napoleone Bonaparte e risale a circa 1795. Pulirsi i denti è un’evidente necessità umana e, a quanto pare, lo spazzolino sarebbe esistito già circa mille anni prima di arrivare alla bocca dell’Imperatore francese. Sarebbe stato inventato sotto la dinastia Tang (618-907 d.C.) da certi monaci cinesi che si arrangiavano con un affare di bambù e setole dalle schiene dei maiali. Comunque sia, fino a tempi storicamente recenti la larga parte della popolazione umana si faceva bastare un ramoscello di legno. La pratica è ancora comune nei Paesi islamici dove, anziché lo spazzolino viene spesso impiegato un miswak – un fuscello di legno aromatico la cui estremità fibrosa viene comunque utilizzata in maniera simile.

In Occidente è arrivato nel 1789

In Occidente lo spazzolino come lo conosciamo oggi cominciò – lentamente – a diffondersi tra la popolazione a partire da circa 1780, quando un inventore inglese di nome Wllliam Addis – folgorato dalla sua idea mentre scontava una condanna in galera per “schiamazzi” – iniziò una sorta di produzione in serie dell’articolo. Restò un prodotto perlopiù destinato alla classe “abbiente” fino agli anni Trenta del secolo scorso quando l’americana Dupont introdusse il primo spazzolino con le setole sintetiche. L’accessorio raggiunse comunque le “masse” durante la Seconda guerra mondiale, quando l’esercito americano obbligò i militari al lavaggio quotidiano dei denti – una pratica che si allargò molto rapidamente agli eserciti alleati e poi alla popolazione generale. Il primo spazzolino elettrico apparve nel 1964, sempre negli Stati Uniti. Trovò un suo mercato, anche se l’adozione diventò massiccia solo negli anni Ottanta, con l’introduzione dello spazzolino elettrico “cordless” dotata di batteria ricaricabile. È lì che siamo rimasti, almeno per ora. C’è qualcosa di fondamentalmente insoddisfacente nel progresso tecnico dello spazzolino da denti. Pur con la “motorizzazione” elettrica è ancora essenzialmente un miswak, “assistito” se vogliamo, ma è comunque un po’ poco se si conta oltre un millennio per il suo sviluppo…

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