Mariano Massaro (ORSA): “Il collegamento via mare fra Messina e Reggio Calabria deve essere gestito da Rete Ferroviaria Italiana”

27 marzo 2022
  • E’ questo il contenuto di un lettera che il segretario generale del sindacato ORSA, Mariano Massaro, ha inviato al Governo nazionale  
  • “E’ giunto il momento di abbandonare definitivamente il sistema dell’appalto a mercato, appena fallito, e applicare la Legge”

E’ questo il contenuto di un lettera che il segretario generale del sindacato ORSA, Mariano Massaro, ha inviato al Governo nazionale  

Basta con il sistema dell’appalto mercato per la gestione del del collegamento via mare fra Messina e Reggio Calabria. Lo scrive in una lettera indirizzata al Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Enrico Giovannini, e al Sottosegretario delle Infrastrutture e dei Trasporti, Giancarlo Cancelleri, il segretario generale del sindacato ORSA, Mariano Massaro. “La gara per l’affidamento del servizio di trasporto marittimo veloce di passeggeri tra Messina e Reggio Calabria – scrive Massaro – è andata deserta. L’unica offerta l’ha presentata la compagnia di navigazione di Trapani, Liberty Lines, esclusa con provvedimento dell’Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa. E’ il risultato del sistema farraginoso adottato per l’affidamento di un servizio essenziale che, alla stessa stregua del collegamento marittimo fra Messina e Villa S. Giovanni, è fondamentale per la garanzia della continuità territoriale tra la Sicilia e il Continente. Non si comprende il motivo per cui si è giunti a rischiare l’interruzione del servizio quando sarebbe sufficiente valorizzare l’opportuna Legge del 13 ottobre 2020, n. 126, per calmierare definitivamente il sistema”.

“E’ giunto il momento di abbandonare definitivamente il sistema dell’appalto a mercato, appena fallito, e applicare la Legge”

Il segretario generale del sindacato ORSA riporta l’articolo 89-bis della citata legge nazionale n. 126 del 2020. “Collegamenti ferroviari via mare tra la Sicilia e la penisola 1. All’articolo 47 del decreto-legge 24 aprile 2017, n. 50, convertito, con modificazioni, dalla legge 21 giugno 2017, n. 96, il comma 11 -bis è sostituito dal seguente: «11 -bis . Al fine di migliorare la flessibilità dei collegamenti ferroviari dei passeggeri tra la Sicilia e la penisola, il servizio di collegamento ferroviario via mare di cui all’articolo 2, comma 1, lettera e), del decreto del Ministro dei trasporti e della navigazione n. 138 T del 31 ottobre 2000 può essere effettuato anche attraverso l’impiego di mezzi navali veloci il cui modello di esercizio sia correlato al servizio di trasporto ferroviario da e per la Sicilia, in particolare nelle tratte di andata e ritorno, Messina-Villa San Giovanni e Messina-Reggio Calabria, da attuare nell’ambito delle risorse previste a legislazione vigente destinate al Contratto di programma-parte servizi tra lo Stato e la società Rete ferroviaria italiana Spa e fermi restando i servizi ivi stabiliti”. Dopo di che Massaro aggiunge: “Alla luce dei fatti è stato ‘archiviato’ il Decreto che prevede di inserire la tratta Messina – Reggio Calabria all’interno del contratto di programma fra lo Stato e Rete Ferroviaria Italiana e, contro ogni logica, si è proceduto con una gara d’appalto a mercato il cui esito pone un serio interrogativo sulla continuità del collegamento marittimo. Il servizio in esame è provvisoriamente affidato, fino al prossimo mese di Settembre, alla Società di navigazione Blu Jet di Rete Ferroviaria Italiana che garantisce anche la tratta Messina – Villa S. Giovanni, avvalendosi complessivamente di 5 mezzi veloci, 2 di proprietà e 3 in leasing. Nel PNNR sono stati stanziati 60 milioni di euro per dotare la flotta ferroviaria di ulteriori 3 navi veloci nuove che la Società Blu Jet si appresta a costruire e con buona probabilità saranno fruibili nello Stretto di Messina entro il 2025. Sulla scorta di tale programmazione e tenuto conto dell’investimento di risorse pubbliche conseguenziale alla Legge n° 126 del 2020, sarebbe decisamente opportuno applicare i dettami della Legge in parola inserendo anche la tratta veloce Messina – Reggio Calabria nel Contratto di programma-parte servizi tra Stato e Rete Ferroviaria Italiana. L’efficienza del collegamento via mare fra Messina e Reggio Calabria è vitale per lo sviluppo dell’Area Metropolitana dello Stretto e non può essere messo in discussione ad ogni scadenza di appalto. Il richiamato articolo 89-bis riconosce il principio e dispone di consolidare la tratta inserendola nell’ambito del Contratto di Servizi. Rete Ferroviaria Italiana – conclude il segretario generale del sindacato ORSA – è attrezzata e sta potenziando la flotta per far fronte all’affidamento, le condizioni per rendere efficiente il servizio ci sono tutte, è giunto il momento di abbandonare definitivamente il sistema dell’appalto a mercato, appena fallito, e applicare la Legge”.

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