Aumentano le difficoltà economiche e aumentano i punti dove scommettere su calcio cavalli e altro. La possibile spiegazione…

19 febbraio 2022
  • Questo articolo è frutto di una causale chiacchierata con una signora che scommette sulle partire di calcio con il marito…
  • Troppi costi in famiglia tra tasse, imposte e, adesso, anche le super-bollette di luce e gas. Meglio risparmiare e rinviare gli acquisti. Soprattutto a Palermo dove il Comune ‘bastona’ i cittadini con balzelli sempre più esosi

Questo articolo è frutto di una causale chiacchierata con una signora che scommette sulle partire di calcio con il marito…

Oggi forse abbiamo capito il perché della presenza, a Palermo, di tanti punto dove è possibile scommettere sulle partite di calcio di tennis, sulle corse dei cavalli e via continuando. E’ successo tutto alle 14 e 30 circa. Siamo usciti per fare una commissione. Al ritorno passiamo davanti una sala scommesse che si trova a due passi dalla nostra abitazione. Davanti la porta della sala scommesse c’è una signora con un cane. E’ una signora che incontriamo ogni tanto al supermercato. E’ un po’ chiacchierone e qualche volta mi ha chiesto notizia sulla pasta da acquistare. Legge I Nuovi Vespri e sa che, spesso, trattiamo argomenti riguardando il grano. Questa volta mi ferma per un altro motivo: “Posso chiederle una cortesia?”, ci dice. “Certo”, rispondiamo. “Mi tiene il cane per qualche minuto, debbo giocare tre bollette e non posso entrare con il cane perché dentro ce n’è un altro che, appena lo vede, comincia ad abbaiare. E’ molto tranquillo, se non ne fossi sicura non glielo chiederei”. “Non ci sono problemi”, è la nostra risposta. Così siamo a passeggio con il cane. Passano meno di dieci minuti e compare la signora. “Non mi prenda per giocatrice – ci dice – anche se un po’ lo sto diventando pure io. Il fatto è che mio marito non è vaccinato e non può entrare. detto fra me e lei, visto che ci conosciamo, non mi sarei vaccinata nemmeno io, ma mi hanno costretta: a casa non possiamo rinunciare a uno stipendio. Sa, se non mi vaccinavo mi sospendevano dal lavoro e dallo stipendio. Certo, mio marito è un libero professionista e prima del Covid non avevamo problemi; ora la situazione si è fatta complicata: lui lavora sempre, ma non è più come prima. Pensi che quest’anno non abbiamo acquistato quasi nulla per vestirci. Prima vengono i due figli, che peraltro hanno capito il momento e solo con la forza li abbiamo convinti ad acquistare carpe e pantaloni. Di altro non hanno voluto nulla. Mio figlio ha una collezione di camice, ogni anno ne acquistava non meno di dieci. mi ha detto: ‘Mamma, non è il momento, basta il jeans e un paio di scarpe’. L’altro figlio lo stesso”.

Troppi costi in famiglia tra tasse, imposte e, adesso, anche le super-bollette di luce e gas. Meglio risparmiare e rinviare gli acquisti. Soprattutto a Palermo dove il Comune ‘bastona’ i cittadini con balzelli sempre più esori

La signora abita nel palazzo accanto a quello dove abitiamo noi. Facciamo strada assieme. “Ora le dico del gioco – racconta -. Anche mio marito, non ha dea di quante cravatte e quante camicie abbiamo in casa. Lui è informatissimo. Mi ha detto il mese scorso: ‘Siamo messi male. Chi mi deve pagare mi ha chiesto qualche mese perché mi ha spiegato che la sua attività è ferma. E lo stesso vale per altri clienti. Intanto stanno arrivando le bollette della luce e del gas che ci massacreranno. Questa Primavera niente acquisti di vestiti e scarpe per noi. Ho fatto quattro conti. Se le bollette della luce aumenteranno del 50% per noi sarà un disastro’. Abbiamo due appartamenti, uno sfitto da due anni. Abbiamo impiegato quasi sei anni per fare andare via il signore alla quale avevamo affittato la casa. Negli ultimi cinque anni non ha più pagato. Non abbiamo fatto staccare la luce, ma lo faremo presto. Inutile che le dico quanto abbiamo pagato di luce nei due appartamenti e nella casa che abbiamo al mare, fuori Palermo, regalo di mi madre che solo per pagare l’IMU ci vuole un patrimonio. Non abbiamo mai avuto problemi economici, ma oggi mio marito è preoccupato. Io non seguo la politica, mio marito sì. Mi ha detto che a Palermo aumenteranno Tari e Irpef. Poi ci sono le bollette. Mio marito sostiene che migliaia di imprese chiuderanno. E che tante famiglie saranno in difficoltà. Ha fatto i conti e mi ha detto che per noi, tolte tutte le spese, considerando gli aumenti delle bollette, tasse e imposte per noi ci sono poco più di 120 euro. Così abbiamo deciso di giocare 12 euro al giorno: tre bollette, due sulle partite e una tris. I soldi dovrebbero bastare per una decina di giorni. Sa perché mi ha convinto? Perché ha vinto una bolletta con il calcio e ha preso circa mille e 300 euro. Se vinciamo acquistiamo scarpe e vestiti, sennò pazienza. Sa, sono fiduciosa. Pensi che il secondo giorno abbiamo preso una tris, 160 euro. vediamo come va tra sei giorni. Magari vinciamo con una bolletta del calcio. Succede, non è impossibile. O una bella tris. In realtà, mio marito non vuole più andare per i negozi. Dice che per fare cadere il Governo bisogna aiutarlo a bloccare l’economia. Mi ha detto che, anche se vinciamo, gli acquisti li faccio solo io. Mio figlio il grande, che si dovrebbe laureare quest’anno, la pensa come mio marito. E il piccolo, a sedici anni, la pensa come il padre e il fratello. Bene, ora la debbo salutare. Grazie ancora”.

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