Le proteste popolari in Canada contro i vaccini anti-Covid si trasformeranno in una guerra civile?

16 febbraio 2022
  • I presupposti ci sono tutti, perché il capo del Governo, Justin Trudeau, quello che è scappato quando è esplosa la protesta popolare, ha chiesto poteri speciali per reprimere con la forza il popolo sceso in piazza
  • In ogni caso, dovrà essere il Parlamento canadese a concedere al capo del Governo i poteri speciali della cosiddetta Emergencies Act

I presupposti ci sono tutti, perché il capo del Governo, Justin Trudeau, quello che è scappato quando è esplosa la protesta popolare, ha chiesto poteri speciali per reprimere con la forza il popolo sceso in piazza

“La polizia canadese inizierà a prendere una posizione molto più dura contro i manifestanti e vieterà i blocchi ai valichi di frontiera, agli aeroporti e nell’intera città di Ottawa, ha affermato il ministro della pubblica sicurezza canadese”. Così scrive METRO, il più diffuso quotidiano cartaceo del Regno Unito. Insomma, la ‘sinistra’ canadese mostra il suo volto militare e poliziesco. Bisognerà vedere come reagiranno i manifestanti che, da tre settimane, invadono le piazze contro l’obbligo della vaccinazione anti-Covid e, in generale, contro le misure restrittive. Per le multinazionali farmaceutiche che, come avviene in quasi tutto il mondo occidentale, hanno preso in ‘affitto’ la ‘sinistra’ per fare affari con i vaccini, è arrivato il momento della prova di forza. Questo perché le manifestazioni popolari hanno arrecato danni enormi all’economia canadese e in parte americana (blocco delle strade che collegano Stati Uniti e Canada), e quindi ad altre multinazionali che fanno ‘casino’. Ma, come avviene in Italia, per le multinazionali farmaceutiche penalizzare chi non si vaccina – e quindi non fa guadagnare denaro alle multinazionali azzicca-siringhe – deve essere punito con Green pass, Super-green pass e altre buttanate che impediscono di lavorare e di vivere. Il Governo canadese a ‘tutto servizio’ delle multinazionali presieduto da Justin Trudeau – quello che quando è esplosa la protesta popolare si è ‘cacato sotto’ ed è scappato – ha pensato bene di far morire di fame i camionisti non vaccinati; ma questi ultimi si sono tecnicamente rotti i cabbasisi del Governo ‘di sinistra’ del Canada e hanno scatenato un gran bordello. Ora Trudeau invoca il l’Emergencies Act, una legge speciale per garantire più poteri al suo Governo. Insomma, prima se l’è data a gambe, ora vuole la guerra civile. La nostra sensazione è che i manifestanti canadesi risponderanno pan per focaccia.

In ogni caso, dovrà essere il Parlamento canadese a concedere al capo del Governo i poteri speciali della cosiddetta Emergencies Act

Intanto, pronto accomodo, il capo della polizia di Ottawa si è dimesso dopo aver ricevuto aspre critiche per la gestione, da parte del suo dipartimento, delle proteste popolari contro il Covid-19. E’ noto che folle oceaniche di persone hanno occupato parti della capitale del Canada nelle ultime tre settimane. Le manifestazioni del “Freedom Convoy” hanno messo s soqquadro il centro di Ottawa nelle ultime tre settimane, con migliaia di persone che si sono radunate per protestare contro la vaccinazione obbligatoria dei camionisti che attraversano il confine tra Stati Uniti e Canada. La protesta è iniziata contro la vaccinazione obbligatoria ma con il passare dei giorni si è trasformata in un appello contro le restrizioni pandemiche imposte dalle multinazionali con il Governo canadese della finta sinistra e contro la leadership di Trudeau. Così si sta arrivando alla resa dei conti. Trudeau vuole pieni poteri per piegare con la forza le manifestazioni popolari. Vedremo cosa risponderà il popolo sceso in piazza. In ogni caso, il prima passaggio di una possibile guerra civile dovrà passare dal Parlamento canadese: è il Parlamento, infatti, che deve approvare l’Emergencies Act.

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