Cimitero dei Rotoli di Palermo: dopo le bare accatastate nelle tensostrutture è arrivata pure la munnizza…

6 febbraio 2022
  • Semplicemente vergognosi i rifiuti abbandonati nel cimitero monumentale della città. Quando la Lega di Palermo non fa da ‘stampella’ all’attuale amministrazione comunale dice cose giuste
  • Chiesto un “pronto intervento” al Comune: campa cavallo…

Semplicemente vergognosi i rifiuti abbandonati nel cimitero monumentale della città. Quando la Lega di Palermo non fa da ‘stampella’ all’attuale amministrazione comunale dice cose giuste

Bisogna ammettere che la Lega, quando non fa da ‘stampella’ all’attuale amministrazione comunale di Leoluca Orlando (l’ha fatto nei giorni scorsi, assieme alle altre opposizioni o presunte, per consentire al sindaco di fare approvare il Piano di riequilibrio a spese dei cittadini), qualcosa di buona la fa: oggi per esempio racconta quello che sta succedendo al cimitero di Santa Maria del Rotoli. questa volta non sono se bare in attesa di sepoltura 8che ci sono ancora), o i cinghiali che vanno a cercare cibo tra le tombe, ma la munnizza. Sì, la munnizza è arrivata anche al cimitero dei Rotoli. “Non c’è pace per i morti del cimitero dei Rotoli – scrive il capogruppo della Lega, Igor Gelarda -. Negli ultimi anni si è assistito al crollo dell’intero sistema che regola la tumulazione delle bare nel più importante cimitero della città. Siamo stati testimoni di scene raccapriccianti. Negli ultimi tre anni le cronache hanno fotografato una realtà impietosa dalle bare in deposito per mesi nelle tensostrutture installate sui viali principali per contenere le centinaia di bare in attesa di essere tumulate. E, ancora, il percolato fuoriuscito da alcune bare scoppiate, il forno crematorio guasto e l’inchiesta della magistratura sul business illegale con lo scambio di denaro versato per la compravendita di sepolture. Poi è arrivata la pioggia che ha fatto galleggiare – letteralmente – alcune bare dentro i tendoni. Adesso registriamo che al cimitero manca la pulizia dell’intera struttura, anche nei canali di scolo delle acque bianche, dei cestini dei rifiuti, dei cassoni adibiti alla raccolta dei fiori secchi”.

Chiesto un “pronto intervento” al Comune: campa cavallo…

“Al di là dei problemi strutturali in cui versa da tempo il cimitero dei Rotoli – scrive sempre Gelarda – noi come Lega siamo intervenuti con un fondo straordinario di 2 milioni di euro nell’ultima legge di bilancio. Un finanziamento necessario per tamponare l’emergenza dei Rotoli e per trovare una soluzione che renda più vivibile il cimitero. Soldi che potranno essere utilizzati quando il Comune avrà dei progetti esecutivi. È intollerabile, però, che l’organizzazione del cimitero sia così carente: una cosa è la tumulazione delle bare, un’altra è il decoro dei viali e dell’intera struttura. Ieri ho visto tanta gente sdegnata perché costretta a fare lo slalom tra i rifiuti per portare un fiore nella tomba dei propri cari. Chiederemo un incontro urgente con l’assessore Toni Sala e se necessario anche con il Prefetto di Palermo. La situazione è degenerata nel 2019, ovvero tre anni fa, quando le bare insepolte erano appena 400, oggi siamo a più del doppio e ai cronici problemi logistici si aggiungono quelli della gestione ordinaria”. Aggiunge Maria Pitarresi candidata al Consiglio comunale: “Ormai conosciamo tutti la situazione delle bare insepolte al cimitero dei Rotoli sparse e accatastate un po’ dappertutto. Una vicenda che è ormai un caso nazionale. Ancora una volta Palermo offre uno spettacolo indecoroso. Un’immagine riluttante e un’offesa per i cittadini che vorrebbero vedere riposare in pace i propri cari. Sollecitiamo un pronto intervento di igiene per togliere quel velo di sporcizia che aggrava ulteriormente la situazione. Servono interventi netti per riportare decoro ai Rotoli”.

Foto tratta dalla pagina Facebook di Igor Gelarda

AVVISO AI NOSTRI LETTORI

Se ti è piaciuto questo articolo e ritieni il sito d'informazione InuoviVespri.it interessante, se vuoi puoi anche sostenerlo con una donazione. I InuoviVespri.it è un sito d'informazione indipendente che risponde soltato ai giornalisti che lo gestiscono. La nostra unica forza sta nei lettori che ci seguono e, possibilmente, che ci sostengono con il loro libero contributo.
-La redazione
Effettua una donazione con paypal


Commenti